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2 ore fa

Immsi, sostanziale tenuta delle marginalità nei 9 mesi. Niente acconto sul dividendo

(Teleborsa) - Immsi, holding italiana quotata su Euronext Milan e controllata dalla famiglia Colaninno, ha comunicato che i ricavi netti consolidati dei primi 9 mesi del 2025 sono stati pari a 1.267,1 milioni di euro (1.391,6 milioni di euro al 30 settembre 2024; -8,9%). L'Ebitda (risultato operativo ante ammortamenti) consolidato è pari a 201 milioni di euro (222,7 milioni di euro al 30 settembre 2024; -9,8%). L'Ebitda margin è pari al 15,9%, (16% al 30 settembre 2024).Il risultato netto è positivo per 14,5 milioni di euro (34,3 milioni di euro al 30 settembre 2024) ed è inclusivo della quota dei minorities pari a 11,2 milioni di euro al 30 settembre 2025 (23,7 milioni di euro al 30 settembre 2024).L'indebitamento finanziario netto (PFN) del Gruppo Immsi al 30 settembre 2025 risulta pari a 928,4 milioni di euro (947,3 milioni di euro al 31 dicembre 2024). Al 30 settembre 2025 il Gruppo Immsi ha consuntivato investimenti per 114,5 milioni di euro (133,6 milioni al 30 settembre 2024)."Al 30 settembre 2025 il Gruppo Immsi ha registrato la sostanziale tenuta delle marginalità, grazie all'attenta gestione finanziaria delle società consolidate - commenta la società - Il settore navale ha registrato un fatturato in forte crescita e un margine operativo EBIT del 6,8%, spinto principalmente dalla divisione difesa; in virtù del rilevante portafoglio commesse di oltre un miliardo di euro, risultato del proficuo lavoro svolto in passato, si prevedono ulteriori incrementi del fatturato e la conferma della marginalità. Inoltre, sempre in ambito difesa, il possibile rafforzamento dell'industria europea della sea bed warfare e del controllo dei fondali marini, offre interessanti spunti per valorizzare al meglio gli assets strategici e anche il loro potenziamento"."Relativamente al settore industriale, il Gruppo Piaggio è riuscito a consolidare marginalità positive migliorando il gross margin percentuale rispetto al medesimo periodo del 2024, nonostante un rallentamento delle vendite e conseguentemente una contrazione del fatturato, sulle quali hanno influito fattori esogeni macroeconomici e tensioni commerciali - viene aggiunto - Nell'ambito hotellerie si sta procedendo con gli investimenti per il rafforzamento commerciale".Il Consiglio di Amministrazione, considerata anche l'attuale situazione macroeconomica incerta, ha ritenuto di non distribuire un acconto sul dividendo dell'esercizio 2025, rinviando le valutazioni sulla proposta di un dividendo alla riunione consiliare per l'approvazione del progetto di bilancio al 31 dicembre 2025.
Fonte: Teleborsa