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Economia
1 ore fa

Elon Musk "ama l'Europa, non il mostro burocratico che è diventata"

(Teleborsa) - "Elon Musk ama l'Europa, ma non il mostro burocratico che è diventato a scapito della sua stessa crescita". Così Andrea Stroppa, portavoce italiano di Musk, nel corso della trasmissione di Nicola Porro “10 minuti” andata in onda ieri sera su Rete 4, commentando le più recenti dichiarazioni dell'imprenditore statunitense dopo la multa dell'UE a X.Intervenuto per chiarire quanto lo stesso Elon Musk (e non solo) ha dichiarato sull'Europa, Stoppa ha spiegato che le sue uscite esprimono "preoccupazione per un’Europa che sta dimostrando incapacità a cogliere e fornire risposte adeguate ai profondi cambiamenti in atto in ambito sociale, economico e tecnologico, dando priorità ai vincoli normativi che ne hanno fatto un mostro burocratico".Musk - ha sottolineato il portavoce - considera il rapporto Europa-Stati Uniti come il "più importante dell’occidente", tanto che le aziende di Musk hanno "investito miliardi di euro in Europa e danno lavoro diretto a circa 15.000 persone, alimentando contestualmente un estesa rete di indotto attraverso i rapporti intrattenuti con centinaia di aziende fornitrici". "La considerazione di Musk per l’Europa - prosegue - è confermata inoltre dalla sua passione per la storia del nostro continente, in particolar modo quella dell’antica Roma in merito alla quale la sua Fondazione ha finanziato numerosi progetti di ricerca e studio"."I problemi strutturali dell’Europa, d’altro canto, non li ha evidenziati solo Musk ma anche Mario Draghi nel suo rapporto sulla Competitività dove ha richiamato l’attenzione su come la iper regolamentazione rappresenti un vincolo per la competitività europea", ha ricordato Stoppa, sottolineando che "Automotive, Spazio, Informazione digitale e Intelligenza Artificiale sono i quattro settori che guideranno lo sviluppo e la trasformazione nei prossimi anni: su tutti oggi l’Europa è in difficoltà, nonostante abbia avuto in passato, ad esempio nello Spazio, un ruolo molto importante in particolar modo con l’Italia che di questo settore è’ sempre stata leader".Quanto all'immigrazione, Stoppa spiega che "contrariamente a interpretazioni strumentali", Musk sostiene fortemente l’immigrazione purché sia legale e qualificata, mentre quella che arriva in Europa in modo illegale non è un’immigrazione qualificata e, nel lungo periodo, accogliere tante persone in maniera incontrollata non solo farà sì che non si potranno aiutare le persone che arrivano in cerca di un nuovo futuro ma non si potranno neanche offrire servizi adeguati alle persone residenti nei paesi europei di appartenenza.
Fonte: Teleborsa