Breaking News
Economia
2 ore fa
A Brescia, il museo d'arte contemporanea in movimento si amplia con Valentina Picozzi
(Teleborsa) - Continua a crescere come un organismo vivo il MUM – Metro Urban Museum di Brescia, il primo museo urbano metropolitano d’Italia. Nato nel 2023 in occasione del decennale della metro e dell’anno di Brescia Bergamo Capitale della Cultura, il progetto ha trasformato la mobilità sostenibile in un racconto collettivo su rotaia, dove arte e città si incontrano ogni giorno. Un’iniziativa virtuosa che, dal 2022 a oggi, ha saputo coniugare infrastruttura, sostenibilità e cultura contemporanea, rendendo la metropolitana non solo un mezzo di trasporto ma un vero e proprio spazio di conoscenza condivisa.Dopo gli interventi di Luca Font, J. Demsky, Joys e Peeta, dal 23 ottobre il MUM accoglie You Can’t Stop This Train! di Valentina Picozzi, artista e ricercatrice che ha fatto della sua cifra stilistica un linguaggio inconfondibile tra arte urbana, tecnologia e filosofia cyberpunk. Il suo intervento, realizzato in collaborazione con Brescia Mobilità ed Emotitech, si compone di un treno decorato e un grande murale site-specific negli spazi del deposito metro di via Magnolini, in dialogo visivo e concettuale.Sulle superfici del convoglio e sulle pareti, il celebre Dollar Sign di Andy Warhol si trasforma in una "B": B come Brescia, ma anche come Bitcoin, simbolo di un’economia decentralizzata e di un cambiamento culturale che corre sul filo tra materia e digitale. Sullo sfondo, il Satoshi Code – rappresentazione grafica dell’algoritmo alla base della blockchain – diventa trama e linguaggio visivo, mentre il titolo dell’opera, You Can’t Stop This Train, si imprime come un mantra urbano: un invito a leggere il movimento come forma di libertà e di evoluzione.Per Picozzi, arte e attivismo convivono in un percorso che intreccia estetica pop e temi economici, sociali e tecnologici. Con la Satoshi Gallery, collettivo internazionale da lei fondato, esplora da anni la cultura blockchain e la filosofia cyberpunk come strumenti di consapevolezza e partecipazione dal basso. "Le immagini creano cultura, la cultura forma i valori, i valori determinano il futuro", afferma l’artista, sintetizzando un approccio che vede l’arte come infrastruttura civile e mezzo di emancipazione.Il MUM, con questo nuovo capitolo, si conferma un esempio concreto di sinergia pubblico-privato e un modello di rigenerazione culturale che integra arte e mobilità sostenibile. Un museo senza biglietti né pareti, che vive lungo le linee della metro e accompagna i cittadini in un viaggio quotidiano tra paesaggi visivi e innovazione sociale. Un racconto su rotaia che parla di una città capace di trasformare il proprio sistema di trasporti in un motore di identità e di futuro.Dal Bronx dei graffiti alle architetture industriali di Brescia, l’opera di Valentina Picozzi attraversa territori reali e digitali, unendo memoria e rivoluzione tecnologica. Ed è in questa continua espansione – che vede nella collaborazione con Emotitech e negli artisti dei progetti precedenti la costruzione di una rete sempre più articolata – che il MUM consolida la sua vocazione di laboratorio di ricerca, dove infrastruttura e immaginazione viaggiano sullo stesso binario.Valentina Picozzi da oltre dieci anni porta in dialogo estetica pop, temi economici e linguaggi sociali, costruendo una pratica artistica che è insieme visione e attivismo. Con Satoshi Gallery, collettivo internazionale che ha fondato e dirige, esplora la cultura della blockchain e la filosofia cyberpunk, promuovendo valori di libertà, privacy e partecipazione dal basso. La sua ricerca si muove tra strade, codici e comunità. Con la fondazione Custom Made Stories, attiva dal 2023 in El Salvador, ha ideato il Proyecto Zacamil, un intervento di rigenerazione urbana partecipata che trasforma un quartiere segnato dalla violenza in un luogo di appartenenza e rinascita. Arte come gesto civile, come strumento di riscrittura del reale.Il Metro Urban Museum di Brescia è visitabile gratuitamente. Le visite guidate, della durata di circa 45 minuti, sono prenotabili per gruppi presso comunicazione@bresciamobilita.it.
Fonte: Teleborsa