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45 minuti fa

SOL, Fumagalli Romario: tante acquisizioni strategiche in Europa e apertura all'Area del Golfo

(Teleborsa) - "Siamo molto soddisfatti. È stato fino ad oggi un anno che ci ha dato dei buoni numeri in crescita: siamo cresciuti di più del 12% nei primi sei mesi, 11% consolidato alla fine di settembre. Chiaramente nella seconda parte dell'anno, siccome l'energia elettrica è in calo rispetto ai primi sei mesi, ed essendo la materia prima per i nostri prodotti nell'area Gas Tecnici, c'è un effetto diluitivo sul fatturato dei Gas Tecnici. Quindi a fine anno saremo un po' più bassi come crescita complessiva, ma sempre in maniera rilevante rispetto anche agli anni passati. I margini si sono tenuti alla fine del primo semestre su livelli molto interessanti, intorno al 25%. Il nostro obiettivo prevede di confermarli e quindi siamo impegnati in questa direzione per quest'anno". Lo ha detto a Teleborsa Aldo Fumagalli Romario, Presidente e Amministratore Delegato di SOL, in occasione dell'ottava edizione della "Mid & Small - Milan 2025", evento di riferimento per le società quotate di media capitalizzazione e gli investitori istituzionali nazionali e internazionali.Guardando in prospettiva, per la parte Gas Tecnici, la metà del business di SOL, "nella seconda parte di quest'anno, dopo che per due o tre anni i volumi dei nostri Gas Tecnici sono via via andati un po' calando mese dopo mese, assistiamo a un'inversione di tendenza. Quindi questo fa ben sperare sul fatto che l'anno prossimo l'economia in Italia e in Europa possa essere un po' più in ripresa". Invece, "la parte di Assistenza Domiciliare - cioè i nostri pazienti a casa, che sono circa 850.000 in tutto il mondo - continua a crescere a ritmi estremamente rilevanti, sopra il 10% all'anno, perché l'invecchiamento della popolazione e la deospedalizzazione spingono in questa direzione. Quindi guardiamo fiduciosi sicuramente anche all'anno prossimo", prosegue Fumagalli Romario.Quest'anno SOL è stata molto attiva nell'ambito dell'M&A. "È stato un anno intenso: tante piccole acquisizioni, ma tutte con una logica importante.", sottolinea il manager."In Svizzera, abbiamo preso una piccola società che però è interessante perché opera nel settore respiratorio dell'assistenza domiciliare, che in Svizzera ci mancava perché siamo più nel settore della nursing-care"."In Germania abbiamo preso una società, da 3-4 milioni di fatturato, nel settore dell'anidride carbonica per l'Ho.Re.Ca., che aumenta la nostra quota di mercato presente in quel Paese, in un settore in crescita". Ancora, "in Italia abbiamo acquisito Aenduo, che è una piccola società molto interessante di software per l'assistenza domiciliare. Abbiamo acquisito la maggioranza e i soci continuano a sviluppare l'azienda per noi strategica, perché ci ha permesso anche di elaborare delle piattaforme digitali che ci hanno permesso anche di vincere diverse gare nel settore dell'assistenza domiciliare". Sempre in Italia, "abbiamo preso il 20% di una società che produce biometano liquido, o meglio, che ha un progetto per arrivare alla metà dell'anno prossimo ad avere in marcia uno stabilimento rilevante in Italia, a Mirandola, una ventina di milioni di investimento, per la produzione di biometano liquido". "Noi - precisa Fumagalli Romario - vendiamo biometano liquido e quindi poter essere anche produttori ci dà un vantaggio competitivo rilevante". Non solo. SOL ha recentemente avviato una joint venture in Kuwait per lo sviluppo di servizi di assistenza domiciliare. Questo - afferma con soddisfazione l'AD - è l'affacciarsi in un nuovo mercato, in una nuova area. L'Area del Golfo per noi è interessante, soprattutto per l'assistenza domiciliare, perché il GDP pro capite, ormai ha superato delle cifre minime per giustificare l'affacciarsi e lo svilupparsi dell'assistenza a domicilio. Abbiamo trovato il partner giusto - riteniamo - un imprenditore familiare del Kuwait, già operativo nel settore medicale del healthcare, e quindi siamo ben fiduciosi che in Kuwait possa svilupparsi bene questa attività". Ma evidentemente, conclude Fumagalli Romario, "il Kuwait è un tassello di un'area più ampia, che sicuramente è sotto i nostri radar in maniera interessante in questo periodo".
Fonte: Teleborsa