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Economia
47 minuti fa
Manovra, dichiarati inammissibili 21 emendamenti
(Teleborsa) - Sono 21 gli emendamenti dichiarati inamissibili in Manovra: 17 per copertura e 4 per materia. E' quanto emerso nel corso dell'Ufficio di presidenza della commissione Bilancio del Senato.Tra gli emendamenti giudicati inammissibili per copertura c'è la proroga e l'allargamento della platea di Opzione donna, emendamento presentato da Fratelli d'Italia che puntava ad allungare la scadenza dell'anticipo pensionistico per donne lavoratrici oltre il 31 dicembre 2025. Inamissibile anche l'emendamento di FdI che amplia la detassazione dei contratti e quello sulla decontribuzione per le assunzioni stabili al Sud. Inammissibile pure l'emendamento della Lega sulla flat tax per i giovani."Spiace che sia stato giudicato inammissibile il nuovo emendamento sulla detassazione degli aumenti contrattuali, una misura che va nella direzione di rafforzare i redditi dei lavoratori e sostenere i consumi delle famiglie", commenta Confcommercio, che ribadisce la necessità di "estendere il meccanismo anche ai contratti rinnovati nel 2024, collegando il beneficio alla data di erogazione degli aumenti e applicandolo solo ai contratti comparativamente più rappresentativi". Tra gli inammissibili per materia c'è poi invece la proposta di Forza Italia relativa all'autofattura per l'acquisto di tartufi da raccoglitori occasionali. Resta in piedi l'emendamento sul Mes post riformulazione, dopo esser stato dichiarato inammissibile per copertura, poichè prevedeva di aumentare di 5 miliardi negli anni dal 2026 al 2028 il fondo per la riduzione della pressione fiscale utilizzando a copertura la cessione di quote del Mes. Il termine ultimo per le eventuali riformulazioni o sostituzioni di emendamenti inammissibili o per la presentazione di altri emendamenti è stato fissato dalla commissione Bilancio del Senato per domani alle ore 15. Frattanto, è stato raggiunto l'accordo tra governo e banche per il contributo aggiuntivo a carico del sistema bancario, che evita un ulteriore aumento di mezzo punto dell'addizionale Irap. Il punto di caduta, stando a fonti vicine alla trattativa, sarebbe stato trovato su una misura che prevede l'ulteriore taglio (temporaneo) sulle percentuali di deducibilità delle perdite pregresse delle banche per gli anni 2026 e 2027.
Fonte: Teleborsa