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4 ore fa

Spazio, in orbita primo ricevitore satellitare Made in Italy

(Teleborsa) - "L’Italia ancora una volta protagonista con il primo strumento interamente Made in Italy prossimo a sbarcare sulla Luna, progettato per testare le connessioni nello spazio profondo”. Lo ha dichiarato il ministro delle Imprese e Made in Italy, sen. Adolfo Urso, autorità delegata alle Politiche Spaziali e Aerospaziali, commentando il lancio di LuGRE (Lunar GNSS Receiver Experiment), il ricevitore di navigazione satellitare di ultima generazione, frutto della collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Italiana e la NASA. “Con questo esperimento di frontiera e sfidante, che fornirà un contributo significativo alla preparazione delle future missioni lunari – ha aggiunto Urso - si apre quello che si preannuncia un anno d’oro per l’Italia nello spazio”.L’innovativo dispositivo satellitare, progettato e realizzato dalla nostra Qascom per conto di Asi, è stato lanciato alle 7.11 (ora italiana) dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral, in Florida. Atterrerà sul suolo lunare all’inizio di marzo e avrà come obiettivo quello di ricevere e inviare i segnali dei satelliti di radionavigazione GPS e Galileo che arrivano dalla Terra e dai dispositivi in orbita.La missione odierna - spiega il MIMIT-  segue di poche ore il lancio, avvenuto con successo, del test satellite Pathfinder Hawk for Earth Observation della costellazione Iride, realizzato dall’azienda italiana Argotec, che è partito ieri sera alle 20.09 (ora italiana) dalla base californiana di Vandenberg. Un’operazione, questa, che farà da apripista a Iride, il programma per l’osservazione della Terra realizzato dall’Esa in collaborazione con l’Asi voluto dal Governo italiano e finanziato con i fondi del Pnrr, e alle future missioni lunari internazionali."Voglio esprimere le mie congratulazioni per il lancio, avvenuto dalla base Vandenberg in California, del primo satellite per la costellazione nazionale IRIDE", ha sottolineato la Premier Meloni su X parlando di "un risultato che consolida la leadership dell’Italia nel settore spaziale e testimonia l’efficace utilizzo dei fondi del PNRR. Grazie alla collaborazione di Argotec e SpaceX, compiamo un ulteriore passo avanti nel settore dell’osservazione della Terra, nella tutela ambientale e nella prevenzione dei rischi naturali.Un successo che sottolinea il ruolo cruciale delle aziende italiane nell’innovazione e nel progresso scientifico, proiettando la nostra Nazione sempre più nel futuro della ricerca spaziale e della sostenibilità". 
Fonte: Teleborsa