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11 ore fa
Wall Street contrastata. Dopo inflazione focus su dazi e trimestrali
(Teleborsa) - Sessione contrastata per Wall Street, con gli investitori che hanno digerito il dato sull'inflazione che ha rafforzato le ipotesi che la Federal Reserve mantenga stabili i tassi di interesse, alla prossima riunione di politica monetaria, in calendario questo mese, ed ora iniziano ad analizzare gli utili di una serie di importanti istituti di credito a stelle e strisce. Si tratta di JPMorgan Chase, Citigroup e Wells Fargo, che hanno superato le aspettative, ma hanno registrato una risposta del mercato contrastante, con Wells Fargo in calo a seguito del taglio delle previsioni per il 2025, mentre Citi e JPMorgan in rialzo. Giù anche BlackRock nonostante il patrimonio gestito dal più grande gestore patrimoniale al mondo abbia raggiunto la cifra record di 12.530 miliardi di dollari. Questi report trimestrali potrebbero fornire un'idea di come le aziende prevedono l'evoluzione dei rendimenti, nei prossimi mesi, in un contesto di crescenti tensioni commerciali internazionali. Secondo i dati LSEG, si prevede che gli utili dell'S&P 500 aumenteranno del 5,8% su base annua. Prospettive che si sono drasticamente attenuate rispetto alle previsioni di crescita del 10,2%, di inizio aprile, prima che Trump lanciasse la sua guerra commerciale. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,83%; sulla stessa linea, l'S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 6.254 punti. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,29%); pressoché invariato l'S&P 100 (+0,11%). Apprezzabile rialzo nell'S&P 500 per il comparto informatica. Nella parte bassa della classifica dell'S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti materiali (-2,09%), sanitario (-1,66%) e finanziario (-1,37%). La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è Microsoft (+0,73%): attesi questi settimana i risultati societari. Le più forti vendite, invece, si manifestano su Merck, che prosegue le contrattazioni a -2,64%. Si concentrano le vendite su American Express, che soffre un calo del 2,54%. Vendite su Travelers Company, che registra un ribasso del 2,29%. Seduta negativa per United Health, che mostra una perdita del 2,20%. Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Trade Desk (+10,29%), Advanced Micro Devices (+6,22%), Nvidia (+4,43%) e MongoDB (+4,35%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su Regeneron Pharmaceuticals, che prosegue le contrattazioni a -3,11%. Sotto pressione Moderna, che accusa un calo del 3,01%. Scivola Charter Communications, con un netto svantaggio del 2,92%.
Fonte: Teleborsa