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37 minuti fa

FS, Donnarumma: "Rete AV crescerà del 50% nei prossimi 5 anni"

(Teleborsa) - La rete Alta Velocità crescerà del 50% nei prossimi 5 anni grazie anche alla spinta del PNRR. E' quanto affermato da Stefano Antonio Donnarumma, AD e DG del Gruppo FS, in occasione dell'incontro su "Infrastruttura Ventisei - L'ultimo miglio del PNRR" organizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a Roma.L'incontro ha offerto l'occasione per fare il punto sull’avanzamento del PNRR che l’AD delle FS definisce "il motore di questa trasformazione che sta vivendo la nostra nazione". Si parla di 17mila chilometri di rete ferroviaria, di cui 1.100 dedicati all’Alta Velocità, e di 1.200 cantieri attivi al momento tra nuove opere e manutenzione, di cui oltre 700 dedicati allo sviluppo infrastrutturale e tecnologico."Non capita sempre di poter gestire una delle più importanti porzioni del PNRR – ha sottolineato Donnarumma – e se questa può essere considerata un’opportunità, è stato allo stesso modo anche un percorso complesso. Se si potesse andare indietro nel tempo di soli dieci anni vedremo come a oggi ci sia un aumento di attività infrastrutturale pari al 40%. Un dato non trascurabile anche perché la miglioria dell’infrastruttura avviene mentre tutto funziona e milioni di viaggiatori quotidianamente vengono trasportati per il Paese". Nel complesso, saranno investiti nei prossimi dieci anni  115 miliardi di euro, di cui circa 37 miliardi di euro per migliorare e raddoppiare la rete AV. "Il Gruppo FS è soggetto attuatore e realizzatore di fondi PNRR per circa 25 miliardi di euro: oltre 11% delle risorse totali PNRR attribuite all’Italia. Di questi 13,7 miliardi di euro sono per l’infrastruttura ferroviaria AV (circa il 55%) e circa il 30% al Sud", ha ripilogato Donnaruma, parlando di "obiettivi impegnativi perché lungo la realizzazione delle opere non mancano le criticità" quali i "rischi di natura geologica, all’amianto, al gas, alla mancanza di acqua". Tutto questo - ha ricordato ha prodotto "un incremento dei costi dei materiali e un allungamento dei tempi di approvvigionamento". «Siamo affaticati, ma soddisfatti – ha concluso l’AD del Gruppo FS – e siamo convinti di raggiungere gli obiettivi. Il futuro che ci attende sarà quello che si gusterà tutto questo lavoro. Dal Terzo Valico, al nodo di Genova, passando per la Palermo-Catania-Messina, tutta l’Italia ne potrà beneficiarie. Napoli e Bari, per esempio, si avvicineranno ancora di più grazie all’Alta Velocità. Saranno raggiungibili in sole due ore, il che vuol dire sviluppo delle relazioni economiche, sociali e l’aumento della godibilità turistica del territorio».
Fonte: Teleborsa