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Economia
2 ore fa

Manovra: fintech strategico per crescita, Governo sostenga innovazione e PMI

(Teleborsa) - In occasione dell’audizione sul Disegno di Legge di Bilancio 2026 presso le Commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato, ItaliaFintech, l’associazione che riunisce le principali realtà in Italia del fintech, ha presentato una memoria con proposte operative per favorire la competitività del settore e il sostegno alla crescita delle imprese.ItaliaFintech, in particolare,  sottolinea la necessità di incentivi mirati agli investimenti in software, dati e intelligenza artificiale, leve decisive per la competitività tecnologica delle PMI, e di un Fondo di Garanzia rinnovato, basato sul merito creditizio e aperto anche alle piattaforme digitali di supply chain finance, uno strumento che ha già dimostrato efficacia con un incremento del 20% delle operazioni e tassi di deterioramento contenuti. In questo quadro, serve anche un’ IRAP coerente, che non penalizzi chi sostiene la liquidità delle imprese e una fiscalità proporzionata sulle cripto-attività, che non penalizzi l’innovazione e consenta di trattenere in Italia le competenze e i talenti del settore.“Con questa Legge di Bilancio - dichiara Michelangelo Bottesini, Presidente di ItaliaFintech - chiediamo al Governo di guardare al fintech come a un motore di sviluppo strutturale, e non come a un comparto accessorio. In un Paese che oggi discute di crescita zero, il fintech può e deve diventare una delle leve strategiche per rimettere in moto l’economia reale. Parliamo di un settore che innova, semplifica l’accesso al credito, sostiene la liquidità delle imprese e accelera la digitalizzazione del sistema finanziario e che oggi conta 600 aziende e 20.000 addetti. Ma per esprimere tutto il suo potenziale - aggiunge Bottesini -, servono scelte coraggiose: percorsi autorizzativi chiari e una strategia nazionale che riconosca il fintech come parte integrante delle politiche industriali del Paese”.
Fonte: Teleborsa