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1 ore fa
Tamburi, utile 9 mesi sale a 65,9 milioni di euro. Patrimonio netto a 1,51 miliardi
(Teleborsa) - Tamburi Investment Partners (TIP), gruppo industriale indipendente e diversificato quotato su Euronext STAR Milan, ha chiuso i primi nove mesi del 2025 con un utile netto consolidato pro forma di circa 65,9 milioni di euro, in aumento di oltre il 50% rispetto ai 43,9 milioni al 30 settembre 2024, grazie al positivo apporto delle quote di risultato delle collegate e alle plusvalenze realizzate sui disinvestimenti del periodo. La plusvalenza sulle azioni Bending Spoons cedute in ottobre non è inclusa. Il patrimonio netto consolidato al 30 settembre 2025 è cresciuto a circa 1,51 miliardi, rispetto agli 1,45 miliardi al 31 dicembre 2024, dopo aver speso nel periodo, tra dividendi ed azioni proprie, circa 43,5 milioni.La società spiega che i primi nove mesi del 2025 sono stati caratterizzati in modo sostanziale dall'operazione Alpitour finalizzata da Asset Italia e infatti anche il risultato economico del periodo ha beneficiato degli effetti contabili relativi a tale operazione che, con i contributi ai risultati delle società collegate, al lordo di alcune svalutazioni, sono stati di circa 100 milioni, grazie ai buoni risultati di OVS, Interpump, Sesa, Chiorino, Beta Utensili, Roche Bobois, Alpitour e Limonta.Hanno registrato risultati positivi anche molte altre partecipate, tra cui Amplifon, Apoteca Natura, Azimut|Benetti, Bending Spoons, Eataly, Engineering, Hugo Boss, Moncler, Vianova ed altre. Il fatto che, come dettagliato nella tabella seguente, ben 13 tra le principali partecipate abbiano avuto ricavi in crescita nel periodo, conferma il livello di qualità e di eccellenza della maggioranza delle società del gruppo.A livello patrimoniale al 30 di settembre la valutazione al fair value della partecipazione in Bending Spoons è stata allineata agli 11 miliardi di dollari espresso da una recente transazioneAltre partecipate, come Dexelance, Landi Renzo (partecipata tramite Itaca), Talent Garden e Zest, hanno incontrato ritardi e/o difficoltà nell'esecuzione dei relativi piani di sviluppo, inducendoci, in un'ottica prudenziale, a registrare svalutazioni nel conto economico pro-forma.I proventi finanziari comprendono plusvalenze pro-forma per circa 10 milioni, realizzate principalmente sulla cessione parziale delle azioni Hugo Boss e sulle azioni Alkemy, che in passato erano state oggetto di varie svalutazioni. Inoltre, tra dividendi percepiti e contabilizzati come proventi ed interessi attivi, TIP ha introitato altri 10,9 milioni. Gli oneri finanziari, derivanti principalmente dagli interessi maturati sul bond e su altri finanziamenti, sono stati di circa 14,6 milioni, mentre le variazioni di fair value dei derivati sono state di circa 1 milione.La posizione finanziaria netta consolidata del Gruppo TIP al 30 settembre 2025, senza considerare attività finanziarie non correnti ritenute sotto il profilo gestionale liquidità utilizzabile a breve, era negativa per 533,9 milioni, rispetto ai 422,1 milioni al 31 dicembre 2024. LaGli acquisti di azioni proprie sono ammontati a 17,3 milioni. Sono inoltre proseguiti gli acquisti di azioni Elica, Roche Bobois e Dexelance, così come la consueta gestione attiva della liquidità
Fonte: Teleborsa