Breaking News
Finanza
1 ore fa
FSI SGR, ok dall'Antitrust all'acquisto di Banca Sconto per progetto TNB con Azimut
(Teleborsa) - L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha deliberato di non avviare l'istruttoria sull'acquisizione da parte di FSI SGR del controllo esclusivo di Banca Sconto (inclusiva dei rami Azimut e delle loro controllate), attualmente parte del Gruppo Bancario IBL Banca. Secondo l'Antitrust, l'operazione non ostacola in misura significativa la concorrenza effettiva nei mercati interessati e non comporta la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante.L'operazione si articola nelle seguenti tre fasi, che si realizzeranno all'incirca contestualmente: acquisizione, da parte di Azimut, dell'intero capitale sociale di Banca Sconto, come risultante dal carve out da IBL; scissione parziale dei rami Azimut, con assegnazione a Banca Sconto degli stessi. In particolare, confluiranno in Banca Sconto a) le attività svolte principalmente nell'ambito della distribuzione di prodotti del risparmio gestito, b) i rapporti con circa 900 consulenti finanziari, c) i rapporti intrattenuti da ACM e AFI con i relativi clienti, nonché alcune partecipazioni societarie detenute da Azimut per il tramite di tali rami prima del closing; infine, acquisizione, da parte di FSI, per conto del fondo di investimento FSI II e di taluni co-investitori, di una partecipazione pari all'80% del capitale sociale di Banca Sconto da Azimut, che rimarrà socio di minoranza.L'operazione contempla, inoltre, la modifica dell'operatività di Banca Sconto al fine di integrare l'operatività dei rami Azimut e della sua denominazione sociale in TNB, nonché la sottoscrizione di accordi per regolare i rapporti commerciali tra il gruppo Azimut e TNB per la distribuzione, da parte di TNB, di prodotti del gruppo Azimut.L'Antitrust rileva che, per quanto riguarda il settore del risparmio gestito, nella fase produttiva, FSI è attiva nella sola produzione di fondi comuni di investimento di tipo chiuso con una quota, anche considerando le possibili segmentazioni del mercato, sempre inferiore al (1-5%), mentre la target è attiva nella sola gestione su base individuale di patrimoni mobiliari, con una quota di mercato inferiore all'1%. Le parti non sono attive nel mercato dei prodotti della previdenza complementare. Non sussistono, dunque, sovrapposizioni orizzontali in relazione ai mercati della produzione dei servizi del risparmio gestito.A livello distributivo, non si verificano sovrapposizioni di carattere orizzontale di rilievo. Infatti, in relazione al mercato della distribuzione di fondi comuni di investimento, FSI è attiva esclusivamente nella distribuzione di due fondi comuni di investimento alternativi di tipo chiuso riservati, con una quota ampiamente inferiore all'1%; la target distribuisce sia fondi aperti che chiusi, questi ultimi dedicati sia a fondi riservati a investitori qualificati sia, principalmente, alla clientela retail, con una quota pari a circa l'(1-5%) ove considerata a livello nazionale e comunque non superiore a circa il (5-10%) a livello locale. Non risultano quindi sovrapposizioni orizzontali significative fra le attività delle parti, anche a fronte di un contesto competitivo caratterizzato dalla presenza di numerosi concorrenti, nazionali e internazionali (fra gli altri, Intesa Sanpaolo, UniCredit, BPER, Mediolanum, Generali, Allianz e Fineco), in grado di esercitare una notevole pressione concorrenzialeIn merito ai mercati della distribuzione dei servizi di gestione su base individuale di patrimoni mobiliari e in fondi e dei servizi di gestione di prodotti della previdenza complementare, non essendo FSI attiva in tale fase, non si verificano sovrapposizioni orizzontali. Analogamente, FSI non è operativa nel mercato della consulenza in materia di investimenti, nel quale la target detiene una quota contenuta. Anche con riferimento al mercato del risparmio amministrato, l'Antitrust sottolinea come il posizionamento della target sia contenuto, con quote di mercato a livello provinciale pari al (5-10%), mentre FSI non è presente su tale mercato; In tale mercato sono peraltro presenti numerosi concorrenti, quali tutti i principali gruppi bancari (Intesa Sanpaolo, UniCredit, BBPM, BPER), in grado di esercitare una notevole pressione concorrenziale.
Fonte: Teleborsa