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Economia
12 ore fa
A Palazzo Chigi riunione su criptovalute: presente anche il governatore di Bankitalia Panetta
(Teleborsa) - Si è tenuta oggi a Palazzo Chigi una riunione sul tema delle criptovalute, per fare il punto sul Dlgs 129 del 2024 in vista della prossima scadenza del 30 giugno 2025, data entro la quale i soggetti che intendono operare in Italia nell’ambito delle cripto-attività dovranno presentare istanza di autorizzazione.Il Dlgs 129/24 è in linea con il MiCAR, il Regolamento europeo n.2023/1113, che introduce un quadro normativo armonizzato per le valute virtuali.Ha presieduto l’incontro il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e hanno preso parte i ministri dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, dell’Interno, Matteo Piantedosi, il Governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, il Comandante generale della Guardia di Finanza, Gen. Andrea De Gennaro, il Capo della Polizia- Direttore generale della pubblica sicurezza, Vittorio Pisani, il Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. Salvatore Luongo, il Direttore Generale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Bruno Frattasi, il Direttore del Dis, Vittorio Rizzi, il Direttore dell’Aise, Giovanni Caravelli e il Direttore dell’Aisi, Bruno Valensise.Questa mattina la Consob e la Banca d'Italia avevano sottoscritto un protocollo d'intesa volto a definire gli ambiti della cooperazione tra le due Autorità alla luce del Regolamento europeo Micar del 2023, relativo ai mercati delle cripto-attivita', che introduce una disciplina armonizzata a livello europeo per l'emissione, l'offerta al pubblico e la prestazione di servizi aventi a oggetto cripto-attività. Il quadro normativo in materia di MiCAR e' stato completato dal decreto legislativo n. 129/2024 (sull'adeguamento della normativa nazionale al Regolamento europeo), che ha attribuito alla Consob e alla Banca d'Italia poteri regolamentari, informativi, ispettivi e sanzionatori sui soggetti che offrono, emettono cripto-attività o prestano servizi per le cripto-attività, ripartiti secondo i criteri della vigilanza per finalità. Il protocollo disciplinerà le modalità di esercizio dei poteri regolamentari delle due Autorità nei casi per i quali è previsto il rilascio di pareri o intese e definirà lo scambio di informazioni acquisite nell'ambito dei controlli di rispettiva competenza e della collaborazione con altre Autorità europee nonché le modalità di cooperazione in materia ispettiva. Inoltre, detterà disposizioni per il coordinamento delle procedure per l'emanazione dei provvedimenti autorizzativi e di revoca per i quali è previsto il rilascio di pareri o intese tra le due Autorità e contiene previsioni volte ad assicurare il coordinamento in caso di accertamento di irregolarità e di adozione di provvedimenti in relazione all'esercizio di poteri di vigilanza.
Fonte: Teleborsa