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54 minuti fa

Contratti pirata, Confesercenti: "Bruciano 1,5 miliardi nel commercio e turismo"

(Teleborsa) - I contratti pirata minacciano i salari e redditi dei lavoratori italiani impiegati nel settore dei servizi e del turismo: oltre al carovita che negli ultimi 17 anni ha eroso 4mila euro al reddito dei lavoratori, gli effetti del dumping contrattuale si traducono in 1,5 miliardi di euro sottratti ogni anno alla nostra economia. È l'allarme lanciato da Confesercenti. "Inflazione e un sistema contrattuale sempre più esposto al dumping stanno erodendo il valore del lavoro, indebolendo tanto i lavoratori quanto le imprese" ha affermato dal palco dell'assemblea nazionale dell'associazione il presidente di Confesercenti Nico Gronchi citando "dati inequivocabili".Tra il 2019 ed il 2024, i redditi da lavoro reali – cioè al netto dell'inflazione – sono scesi in media del 3,7%, secondo Confesercenti, circa 1.700 euro in meno per lavoratore. Mentre allargando l'orizzonte d'analisi al 2007, "la perdita di valore del lavoro è ancora più evidente. In questi 17 anni, il reddito dei lavoratori si è ridotto di ben 4mila euro. Per gli autonomi la perdita è eclatante: -9.800,00 euro. Un tracollo di un quinto del potere d'acquisto". Un dato a suo dire "inaccettabile, che deve spingerci ad intervenire".In tale scenario il nodo del dumping contrattuale, alimentato da una giungla di quasi mille contratti collettivi nazionali di lavoro depositati al Cnel, di cui oltre due terzi sottoscritti da sigle minori, crea una concorrenza sleale con conseguenze su lavoratori e imprese. Nei soli comparti del terziario e del turismo, i contratti pirata causano perdite per i lavoratori, comprimendone salari e tutele, ma pesano anche sulle casse dello stato.Per ogni lavoratore in dumping si stima un totale di oltre 8.200 euro di minori vantaggi tra cui 1.150 euro di componenti contrattuali non retributive (ferie, riposi, permessi, ecc.) e 1.900 euro di prestazioni welfare e sanitaria integrativa. Con un impatto rilevante anche per i conti pubblici: il minor gettito Irpef causato da contratti in dumping è di oltre 300 milioni di euro, mentre il minor gettito contributivo è di quasi 450 milioni di euro.
Fonte: Teleborsa