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2 ore fa
A2A cade in Borsa dopo conti e nuovo piano. Sale il debito con investimenti in data center
(Teleborsa) - In pesante ribasso a Piazza Affari il titolo A2A, multi-utility italiana quotata su Euronext Milan, dopo che prima dell'apertura dei mercati ha diffuso i risultati dei primi nove mesi dell'anno e l'aggiornamento del piano al 2035.La società guidata da Renato Mazzoncini ha portato a 23 miliardi il piano di investimenti al 2035, rispetto ai 22 miliardi annunciati lo scorso anno, di cui 16 miliardi confermati per la transizione energetica e 7 miliardi (dai 6 precedenti) per l'economia circolare, destinando 1,6 miliardi di investimenti alla realizzazione e gestione di nuovi data center.Confermata la politica dei dividendi, con una crescita sostenibile del dividendo di almeno il 4% annuo. La Posizione Finanziaria Netta è attesa in aumento di 3 miliardi di euro nel periodo 2026-2035, di cui circa 2 miliardi di euro entro il 2030 derivanti dagli investimenti nei data center, incrementali rispetto al piano precedente. La PFN è vista passare da 5,5 miliardi di euro nel 2025 a 8,7 miliardi di euro nel 2035. Tale crescita si conferma essere sostenibile, con un rapporto PFN/EBITDA a un livello mai superiore a 2,8x, in costante riduzione fino a 2,4x al 2035.La società ha registrato un calo del 4% su base annua del Margine Operativo Lordo nei nove mesi, attestandosi a 1,73 miliardi di euro, a causa della minore produzione idroelettrica. Tuttavia, il fatturato dell'azienda milanese è aumentato del 12%, attestandosi a 10,17 miliardi di euro, sostenuto dai prezzi delle materie prime energetiche.Per l'esercizio 2025 A2A ha confermato la previsione di un EBITDA nella parte alta del range compreso tra 2,17-2,20 miliardi di euro (vs stime di consensus, fornite dalla società, di 2.211 milioni di euro) e di un Utile Netto di Gruppo, al netto delle poste non ricorrenti, compreso tra 0,68-0,70 miliardi di euro (utile netto adjusted stimato a 701 milioni di euro dal consensus).La società si attende anche traguarderà per il 2026 un EBITDA compreso tra 2,21 e 2,25 miliardi di euro (consensus a 2.243 milioni di euro) e un Utile Netto Ordinario di Gruppo tra 0,63 e 0,66 miliardi di euro.A2A registra una flessione del 6,20% e si attesta a 2,542 euro. Operativamente ci si attende un'estensione all'ingiù della curva con area di supporto vista a 2,5 e successiva a 2,457. Resistenza a 2,588.
Fonte: Teleborsa