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57 minuti fa

RBC BlueBay, Stacey: settore finanziario bancario europeo conferma prospettive solide per il 2026

(Teleborsa) - "Il 2025 è stato un altro anno molto positivo per i titoli finanziari europei e questo si riflette nella performance da inizio anno. L’azionario europeo ha registrato un rialzo del 16%. Le strategie di investimento, un po’ ovunque, hanno registrato aumenti fino al 10%, dopo il 14% dell’anno precedente. Nell’ultimo trimestre la maggior parte del settore ha pubblicato i risultati con trend pienamente in linea con la nostra visione ottimistica sui fondamentali. I profitti operativi prima degli accantonamenti hanno superato le attese del 4% su base aggregata. Si tratta del ventisettesimo trimestre consecutivo di sovraperformance: una statistica straordinaria, considerando che avviene rispetto ad aspettative di mercato sempre più elevate". Ha commentato così Marc Stacey, Senior Portfolio Manager, Investment Grade, RBC BlueBay, a proposito del settore bancario europeo.Nel complesso, ha aggiunto Stacey, "il margine d’interesse netto continua a essere solido, con risultati particolarmente forti da parte delle banche britanniche, che beneficiano significativamente delle coperture strutturali sui tassi d’interesse implementate in modo sistematico. Anche le commissioni e l’attività di mercato sono state robuste e i management indicano pipeline sane in vista del 2026".Nonostante "alcune storie idiosincratiche negli Stati Uniti, non c’è stato alcun segnale di deterioramento della qualità degli attivi bancari, con un costo del rischio in calo nel trimestre su base aggregata. Anche il capitale è cresciuto trimestre su trimestre, rimanendo vicino ai massimi storici nonostante distribuzioni di capitale più elevate".La redditività prima degli accantonamenti "si attesterà attorno ai 370 miliardi per il settore nell’intero 2025", ha affermato il Senior Portfolio Manager, aggiungendo che si tratta di "un livello vicino ai valori precedenti alla crisi finanziaria globale del 2008, pur con modelli di business oggi molto più sicuri e simili alle utility rispetto ad allora". A differenza del 2008, infatti, "le banche dipendono molto di più dal margine d’interesse netto, dal brokerage e dall’asset management, e sono decisamente meno rischiose". Stacey ha precisato che i risultati del quarto trimestre dovrebbero continuare a essere solidi, e al momento "nulla ci porta a modificare la nostra visione positiva sui fondamentali. La crescita dei prestiti continua a rafforzarsi, quella dei depositi è robusta e i volumi delle operazioni rimangono elevati. Gli analisti hanno rivisto al rialzo le stime per il Q4, anche se di poco, e questa tendenza non mostra segnali di rallentamento. Man mano che gli analisti perfezionano i modelli per riflettere questi trend positivi diventa sempre più evidente al management che gli obiettivi annuali saranno superati. Non sarebbe sorprendente vedere un anticipo di alcune spese, un aumento degli investimenti o un rafforzamento degli accantonamenti per il 2026. Questo rende ancora più probabile che il trend di numeri molto forti continui a lungo e contribuisca a un ulteriore restringimento degli spread creditizi"."Stiamo agendo in coerenza con le nostre convinzioni: le allocazioni discrezionali dei fondi multi-asset credit stanno aumentando l’esposizione agli AT1 CoCos, rappresentando uno dei maggiori sovrappesi rispetto ad altri segmenti del mercato del credito all’interno di BlueBay", ha proseguito il manager, che ha precisato come "pur riconoscendo che gli spread sono compressi nei mercati del credito, il valore relativo offerto dalle banche europee rimane significativo per ottenere un carry sicuro e interessante". "Con un rendimento to worst intorno al 7%, l’ambiente macro, caratterizzato da curve dei governativi più ripide e crescita economica positiva, insieme ai fondamentali bottom-up – maggiori livelli di capitale e una redditività in aumento – suggerisce che il settore finanziario bancario europeo dovrebbe continuare a offrire solidi rendimenti corretti per il rischio nel 2026", ha affermato Stacey, concludendo che lui e il suo team rimangono "convinti che gli AT1 rappresentino un’opportunità ancora mis-prezzata all’interno della struttura del capitale bancario, che gli investitori possono e dovrebbero cogliere".
Fonte: Teleborsa