Dopo l’interesse del patron del Real Madrid, già partner della famiglia Benetton in Abertis, indiscrezioni parlano anche di una possibile intesa tra la famiglia di Ponzano Veneto e il private equity finalizzata al delisting della società. Le voci, per ora non confermate, scaldano il titolo che prende il volo il Borsa. Intanto, Moody’s alza il rating di Atlantia a Ba1 con outlook stabile

Non è solo il patron del Real Madrid Florentino Perez a puntare ad Atlantia. La società sarebbe infatti nel mirino anche di Blackstone. Il gruppo di private equity starebbe valutando un'offerta: per ora nulla è stato ancora deciso ma, secondo indiscrezioni riportate dall'agenzia Bloomberg, Blackstone sta lavorando all'ipotesi di allearsi con la famiglia Benetton, che già controlla il 33% di Atlantia, per un delisting della società. L'indiscrezione dell'interesse del colosso del private equity americano segue quella su una possibile offerta di Perez. Il presidente del gruppo infrastrutturale spagnolo Acs, conosciuto soprattutto per essere il patron del Real Madrid, starebbe flirtando con l'idea di comprarsi Atlantia dopo che nei mesi scorsi aveva già tentato di mettere le mani sulla quota del gruppo in Autostrade per l'Italia, ceduta poi alla cordata Cdp-Blackstone-Macquarie in seguito alla vicenda del Ponte Morandi di Genova.
Secondo quanto trapela da fonti vicino al dossier, Perez sarebbe al lavoro con gli advisor per definire un piano e mettere a punto un'offerta, ma le stesse fonti precisano anche che non è ancora sicuro se poi il tycoon spagnolo deciderà di andare avanti col piano. Bocche cucite ad Atlantia. Ma nel frattempo le voci sull'interessamento di Perez la fanno decollare in Borsa: il titolo, sospeso anche due volte in asta di volatilità, vola di oltre l'8% per poi terminare la seduta a Piazza Affari con un guadagno del 2,45% a 19 euro, tra i pochi titoli a salvarsi in una giornata ampiamente negativa per Milano (-2%). E l'agenzia di rating Moody's alza il rating del gruppo a Ba1 da Ba2 con outlook stabile.
Qualsiasi offerta per Atlantia dovrà naturalmente avere il via libera della famiglia Benetton, che di recente ha aumentato la propria quota al 33,1%, dopo la vendita di Aspi per 8 miliardi di euro. Atlantia e Acs sono già partner nel gruppo infrastrutturale iberico Abertis. Atlantia, ritenuta strategica dalla holding dei Benetton Edizione, ha chiuso il 2021 con una perdita dimezzata a 544 milioni di euro ed il ritorno alla cedola e guarda al 2022 per un ulteriore miglioramento dei conti, punta poi su un piano di investimenti al 2024 da più di 5 miliardi di euro, con l'obiettivo di sviluppare in maniera innovativa il suo core business, grazie a smart mobility, intermodalità ed uno sprint sulla sostenibilità.