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MERCATI USA
13/09/2022

L'inflazione non molla, Wall Street a picco

In agosto l’inflazione cala per il secondo mese consecutivo, ma meno del previsto e in Borsa scatta un nuovo sell off sui timori di un rialzo dei tassi da parte della Fed di addirittura 100 punti base. Il Nasdaq perde oltre il 5%, il Dow Jones e l’S&P500 oltre il 4%. Negative tutte le Borse europee. In forte calo anche l’oro, sceso a 1.715 dollari, mentre schizzano i rendimenti dei Treasury bond

Le pressioni inflazionistiche negli States sono più ostinate e persistenti delle attese. L'inflazione in agosto cala per il secondo mese consecutivo, ma risulta più alta delle attese, spegnendo la speranza di una frenata decisa dei prezzi e rafforzando l'ipotesi di un nuovo maxi rialzo dei tassi di interesse da parte della Fed, forse anche da 100 punti base. Un'ipotesi che, unita ai timori di recessione o ancor peggio di stagflazione, gela Wall Street. I listini americani crollano, con il Nasdaq che arriva a perdere oltre il 5% e il Dow Jones e lo S&P 500 più del 4%. Tonfo anche per il Bitcoin: la criptovaluta perde il 10% a poco più di 20.000 dollari.
I prezzi al consumo sono saliti in agosto su base annua dell'8,3%, in rallentamento rispetto al +8,5% di luglio e al 9,1% di giugno, ma sopra le attese degli analisti che scommettevano su un +8,1%. Delude anche il dato mensile, con l'inflazione aumentata dello 0,1% a fronte di una previsione di calo dello 0,1%. Sopra le attese anche il balzo dell'indice core, quello al netto di energia e alimentari e caro alla Fed: in agosto ha segnato un +0,6% congiunturale e un +6,3% tendenziale. A contribuire positivamente all'inflazione è stata la benzina che, ormai in calo da oltre 90 giorni consecutivi, ha registrato il mese scorso un -10,6%. La contrazione però non è bastata a bilanciare il caro casa e, soprattutto, il caro-carrello della spesa che, secondo alcune stime, è aumentato di 460 dollari rispetto all'anno scorso. Il costo degli alimentari è infatti schizzato dell'11,4% rispetto ad agosto 2021, l'aumento maggiore dal 1979. Per le case - voce che include affitti e spese di proprietà - il rincaro annuale è stato del 6,2%, il maggiore dagli anni ‘90. 
Pur constatando "progressi" nella battaglia al caro-prezzi, “ci vorrà più tempo e determinazione per far calare l'inflazione”, ha commentato a caldo Joe Biden. Mentre l'inflazione non molla la presa e Wall Street affonda, il presidente americano ospita alla Casa Bianca un evento per celebrare l'approvazione dell'Inflation Reduction Act e gli effetti positivi che avrà sui portafogli delle famiglie. Il presidente americano è consapevole che sul caro-vita i democratici rischiano di perdere le elezioni di metà mandato complicando gli ultimi due anni del mandato di Biden. Ad agitare è anche una possibile recessione americana causata dalla Fed. I rialzi dei tassi di interesse puntano infatti a raffreddare la domanda e l'economia per riportare sotto controllo l'inflazione. Il pericolo però è quello di non riuscire a centrare l'obiettivo di un atterraggio morbido e scivolare in un periodo di contrazione economica o, nella peggiore delle ipotesi, di stagflazione.  Gli analisti sono convinti che la Fed continuerà con una serie aggressiva di rialzi dei tassi di interesse: un aumento del costo del denaro dello 0,75% la prossima settimana è dato ormai per scontato e molti scommettono su un ritocco al rialzo più consistente, da 100 punti base.
Dopo aver scommesso per una settimana su una frenata dell'inflazione americana in agosto all'8,1%, le piazze finanziarie affondano. Il crollo di Wall Street, che si accentua nel finale di seduta, è accompagnato dalla chiusura in rosso di tutte le Borse europee, appesantite anche dallo spettro di una recessione della Germania dopo il peggioramento dell'indice Zew sulla fiducia. Milano chiude in calo dell'1,3%, mentre il Dax arretra dell'1,51%. Il dato è "inequivocabilmente negativo" per i mercati, affermano in coro gli analisti. Dall'ondata di vendite non sfugge neanche l'oro, le cui quotazioni perdono l'1,5% a 1.715,10 dollari, in quello che è il calo maggiore da luglio. I rendimenti sui Treasury invece schizzano. 

Autore: ANSA