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TELECOMUNICAZIONI
21/09/2022

A sorpresa Niel entra in Vodafone con il 2,5%

La mossa del patron di Iliad riaccende l’attenzione sul risiko delle tlc europee, dopo che la sua offerta d’acquisto di Vodafone Italia era stata respinta. L’ingresso nel capitale del gruppo britannico (costato circa 750 milioni di steriline) è motivato dall’intenzione di fare pressione per accelerare la vendita delle torri e “perseguire le opportunità di consolidamento in aree geografiche selezionate”

Xavier Niel, patron di Iliad, non è riuscito a conquistare Vodafone Italia e ha puntato direttamente su Londra acquistando a sorpresa il 2,5% del gruppo britannico, secondo indiscrezioni per 750 milioni di sterline, riaccendendo l'attenzione sul risiko delle tlc. In Borsa il titolo si è infiammato e ha chiuso in rialzo del 2,26% a 108,78 euro.
Vodafone è "un'interessante opportunità di investimento" dichiara Atlas Investissement, il veicolo usato da Niel che sembra mettere pressione al ceo di Vodafone Nick Read su consolidamento e vendita delle torri. Gioca sulle dichiarazioni degli inglesi quando dichiara "sosteniamo l'intenzione dichiarata pubblicamente da Vodafone di perseguire opportunità di consolidamento in aree geografiche selezionate, nonché i suoi sforzi nella separazione delle infrastrutture" e conclude "ci sono opportunità per accelerare", "per ridurre ulteriormente i costi, migliorare la redditività, accelerare lo sviluppo della banda larga in Germania e in altre aree geografiche e concentrare maggiormente l'attenzione sull'innovazione". Ma secondo gli analisti "potrebbe aver bisogno di aumentare la sua partecipazione (attualmente la quinta più grande) per avere un impatto" sulla strategia. La mappa dei soci vede infatti in testa Etisalat con il 9,98%, poi Blackrock al 6,45%, Vanguard al 4,55% e Norges Bank al 2,77 per cento. La campagna di Niel potrebbe però non fermarsi qui e dichiara di "monitorare una serie di possibili opportunità di investimento nel settore delle telecomunicazioni".

Autore: ANSA