In un solo giorno i clienti della maggiore piattaforma mondiale di scambio di criptovalute hanno ritirato oltre 1 miliardo di dollari dai loro conti. Changpeng Zhao, ceo di Binance, getta acqua sul fuoco, spiegando che la situazione si è stabilizzata, che il suo exchange sopravviverà al cripto-inverno, che gli asset dei clienti sono tutti garantiti 1 a 1 e che Binance è priva di debiti

Il crack della piattaforma di trading Ftx, che ha portato all'arresto alle Bahamas del 30enne fondatore ed ex ceo Sam Bankman-Fried, fa temere per il futuro della concorrente Binance. La maggiore Borsa mondiale di criptovalute ha visto gli investitori correre a ritirare oltre 1 miliardo di dollari in bitcoin ed ethereum in un solo giorno, ma "le cose sembrano essersi stabilizzate" e "i depositi stanno tornando", ha provato a rassicurare i dipendenti e i clienti Changpeng Zhao, amministratore delegato di Binance, convinto che la società "sopravviverà a qualsiasi cripto inverno delle criptovalute".
"Anche se ci aspettano mesi duri, riusciremo a superare questo periodo e saremo più forti per averlo affrontato", ha scritto Zhao ai dipendenti, ammettendo peraltro che il collasso di Ftx ha portato con sé "un sacco di controlli supplementari e di domande difficili" per Binance. "Le persone depositano e ritirano asset ogni giorno per una serie di motivi diversi. Gli asset degli utenti di Binance sono tutti garantiti 1 a 1 e la struttura del capitale di Binance è priva di debito", ha sottolineato un portavoce interpellato da Bloomberg sulla recente corsa agli “sportelli”.
 "Le persone restano colpite su una piattaforma di scambi e perdono soldi lì e poi generalizzano. E' un tipico comportamento umano ", ha twittato poi Zhao aggiungendo che "non c'è un ammontare tale di prelievi che ci metta sotto pressione". Negli Stati Uniti, intanto, cresce la pressione per monitorare di più il far west delle criptovalute. Il tema, già presente, è esploso con forza questo mese per il crack di Ftx e la lista di accuse mosse al suo fondatore fra le quali frode, riciclaggio e violazione delle norme per il finanziamento della campagna elettorale.