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CRIPTOCRAC
10/01/2023

Coinbase taglia il 20% della forza lavoro

Si aggrava la crisi delle criptovalute, spingendo la piattaforma di trading quotata a Wall Street a tagliare per la seconda volta di un quinto il proprio personale. La speranza è quella di riuscire a superare la crisi scatenata dalla bancarotta di Ftx, che ha avuto un impatto devastante sulla fiducia degli investitori. Gli analisti restano però scettici sul futuro di Coinbase

Coinbase, la piattaforma di trading di criptovalute quotata a Wall Street, taglia del 20% la sua forza lavoro, confermando così l'aggravarsi della crisi sul mercato delle criptovalute scosso e travolto dalla bancarotta di Ftx. Le riduzioni sono accompagnate dalla chiusura di alcuni progetti e sono state decise per consentire alla società di “navigare il rallentamento” del settore, ha spiegato l'amministratore delegato Brian Armstrong.
L'annuncio piomba su un mercato delle valute digitali già in difficoltà fra il calo delle quotazioni del Bitcoin e delle sue sorelle e, soprattutto, il crollo della fiducia dei consumatori dopo l'implosione di Ftx. Per Coinbase si tratta del secondo taglio di un quinto della sua forza lavoro, circa 1.000 dipendenti, in pochi mesi. Una riduzione della stessa entità era stata infatti annunciata la scorsa estate. “Nell'esame dei nostri scenari per il 2023 è apparsa chiaramente la necessità di ridurre le spese per aumentare le nostre chance di navigare bene in ogni eventualità”, ha aggiunto Armstrong. Gli analisti, però, sono scettici sull'iniziativa che, pur andando ad affrontare un problema di breve termine, non scioglie il nodo principale, ovvero quello del deterioramento dei volumi in seguito alla crescente stanchezza negli scambi di criptovalute. Lo scetticismo degli analisti non intacca comunque l'ottimismo di Armstrong sulle prospettive del settore: “Nonostante tutto quello che abbiamo attraversato come azienda e come industria, sono ancora ottimista sul nostro futuro e su quello dell'industria cripto in generale”, ha detto l'amministratore delegato di Coinbase.
Nelle ultime settimane il settore ha risentito dello scandalo di Ftx, una volta considerata piattaforma modello per il trading di criptovalute grazie al suo amministratore delegato molto popolare a Washington. Sam Bankman-Fried è stato infatti a lungo ritenuto il volto buono nel 'wild west' delle criptovalute, una persona con cui il Congresso poteva lavorare per definire le norme del settore. Il tracollo di Ftx lo ha però travolto e ora il 30enne è accusato di frode e riciclaggio, ed è stato estradato dalle Bahamas negli Stati Uniti. E' confinato in casa dei genitori in California dopo essere stato rilasciato su una cauzione da 250 milioni di dollari. La sua posizione appare molto debole di fronte alla giustizia soprattutto alle luce delle ammissioni di colpevolezza di alcuni dei suoi più stretti collaboratori e della loro collaborazione con le autorità.

Autore: ANSA