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ECONOMIA ITALIANA
25/01/2023

Fmi e Ue a Roma: Barbieri debutta al Tesoro

I rappresentanti delle due istituzioni internazionali sono nel nostro Paese per un giro di incontri tecnici in vista della redazione dell’annuale rapporto Fmi sull’Italia e delle previsioni macro della Commissione che verranno pubblicate a febbraio. A presentare la situazione italiana alle due delegazioni sarà il neo direttore generale del Tesoro, Riccardo Barbieri

Doppia missione del Fondo monetario e della Commissione europea in Italia. I rappresentanti delle due istituzioni internazionali stanno incontrando separatamente in questi giorni a Roma i rappresentanti di Bankitalia e del Mef per analizzare e discutere alcune delle principali problematiche macroeconomiche, dall'inflazione all'approvvigionamento energetico, dall'andamento dei tassi alle prospettive di bassa crescita, che porteranno poi alla messa a punto delle previsioni d'inverno della Commissione e dell'Article IV del Fondo. Nel caso del Fmi si tratta della prima delle due visite che tradizionalmente portano alla redazione entro l'estate del rapporto dedicato al nostro Paese. La 'staff visit' è guidata dalla capo missione, Rachel Van Elkan, e tra gli interlocutori il team di Washington si troverà davanti per la prima volta in veste di direttore del Tesoro l'appena nominato Riccardo Barbieri.
Anche la Commissione ha inviato come di routine i suoi rappresentanti in vista delle prossime previsioni macroeconomiche da pubblicare nella prima metà di febbraio. Le ultime stime di Bruxelles davano per l'Italia una crescita dello 0,3% nel 2023 e dell'1,1% nel 2024, senza tenere tuttavia conto della manovra di bilancio e del recente calo dei prezzi energetici che potrebbe ora influire sulle nuove previsioni. In entrambi i casi gli incontri non saranno a livello politico ma esclusivamente tecnico, con i dirigenti della Banca d'Italia e del ministero dell'Economia e nello specifico proprio della Direzione del Tesoro. Per Barbieri si tratta dunque del debutto istituzionale dopo la successione ad Alessandro Rivera. L'esperienza in questo caso però non manca, considerando i viaggi a Bruxelles e a Washington in cui, in qualità di capo economista, Barbieri ha già accompagnato i ministri dell'Economia con cui ha lavorato. Ora toccherà a lui illustrare la situazione economica italiana direttamente da Via XX Settembre, dopo le recenti scelte della legge di bilancio e in vista di possibili nuovi interventi di politica fiscale.
Le riunioni con il Fondo saranno in generale l'occasione per fare il punto sulla situazione dell'economia italiana alla luce del contesto internazionale, partendo dalle principali emergenze causate dalla guerra: l'approvvigionamento energetico, la carenza di materie prime e l'inflazione. Un tema quest'ultimo legato indissolubilmente alle scelte di politica monetaria che si stanno scontrando in questi mesi con le prospettive di bassa crescita e la crescente frammentazione del quadro economico mondiale.
Il team del Fmi raccoglierà più informazioni possibili, impostando il lavoro che lo porterà di nuovo in Italia in primavera, questa volta per una più lunga missione 'politica' di due settimane in cui saranno coinvolti anche il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, e il ministro Giorgetti. Solo al termine della seconda missione e della conseguente riunione del board a Washington sarà pubblicato il tradizionale e atteso rapporto sull'Italia con le raccomandazioni per la politica economica del nostro Paese.

Autore: ANSA