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TECNOLOGIA
30/05/2023

Nvidia vola a 1.000 miliardi sulle ali dell’AI

Il colosso dei chip raggiunge Apple, Google e Amazon nell'Olimpo delle società che capitalizzano oltre un trilione di dollari. La corsa è dovuta alla febbre da intelligenza artificiale che ha contagiato Wall Street: Nvidia è stato il primo produttore a lavorare sulla potenza di calcolo necessaria all’AI e ora i suoi chip alimentano ChatGPT e quasi tutti gli altri sistemi di AI generativa.

L'entusiasmo per l'intelligenza artificiale mette le ali a Nvidia. Il colosso dei chip vola e sfonda quota 1.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, entrando così nell'olimpo di cui fanno parte Apple, Alphabet, Microsoft e Amazon. Il rincorrersi di allarmi sui rischi legati all'intelligenza artificiale non sembrano fermare, o tantomeno allentare, l'ossessione di Wall Street per il settore. In quella che appare una corsa all'oro, gli investitori scommettono su realtà grandi e piccole che stanno sviluppando sistemi di intelligenza artificiale, spingendo le loro valutazioni. OpenAI, il gigante dietro a ChatGPT, ne è un esempio con un valore di quasi 30 miliardi di dollari. Ma l'elenco è lungo grazie alla pioggia di investimenti: la startup Jasper fondata nel 2021 ha già un valore di 1,5 miliardi, mentre Stability ne vale uno.
Un trend di cui anche Nvidia sta beneficiando. Fondata nella Silicon Valley 30 anni fa per scommettere sull'IA quando ancora era un miraggio, il colosso sta capitalizzando sulla sua visione lungimirante: i suoi chip sono usati in molte applicazioni di intelligenza artificiale, inclusa ChatGPT, e il modello H100 è divenuto essenziale per lo sviluppo di sistemi di IA generativa capaci di creare testi e immagini che somigliano molto a quello che un essere umano può produrre. "Correte, non camminate: o correte per il cibo o correte perché non volete diventare cibo", ha detto agli studenti della National Taiwan University il co-fondatore e amministratore delegato di Nvidia, Jensen Huang, riassumendo la filosofia che ha spinto la società fino dai suoi primi passi. Proprio la scommessa di Huang sull'intelligenza artificiale quando nessuno ancora ci pensava è alla base del successo del colosso dei chip, il primo a valere 1.000 miliardi e la nona società a livello globale a raggiungere tale vetta.
Pur avendo ampiamente superato le attese del mercato per l'ultimo trimestre, Nvidia non convince tutti. La famosa investitrice tech Cathie Wood - devota cristiana che inizia la sua giornata leggendo la Bibbia e che si appoggia sulla sua fede nei momenti più difficili, quali gli alti e bassi del mercato - è infatti scettica sul rally del colosso dei chip. Il suo fondo ARK Innovation Etf ha venduto i titoli Nvidia in gennaio perché il boom dei chip poneva dei rischi. Una decisione che continua a difendere anche se, secondo molti, Nvidia con il suo rally del 160% negli ultimi mesi le ha mostrato di aver sbagliato. 

Autore: ANSA