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21/08/2023

Piaggio e Immsi si scaldano in Borsa

Il controllo del gruppo resta saldo nonostante la scomparsa di Roberto Colaninno: la maggioranza fa capo alla famiglia e i figli dell’imprenditore sono da anni anche ai vertici delle aziende. Quindi ci si aspetta un passaggio nel segno della continuità industriale e finanziaria, anche se per Mediobanca sono possibili azioni volte a sprigionare il valore del gruppo e i titoli salgono in Borsa

La Borsa specula sul destino di Immsi e Piaggio dopo la scomparsa del presidente Roberto Colaninno, l'imprenditore mantovano che aveva rilevato il gruppo di Pontedera nel 2003, ripulendolo dai debiti e rilanciandolo in Italia e all'estero. A Piazza Affari le azioni delle sue società hanno corso, con Immsi in rialzo del 3,79% a 0,48 euro mentre Piaggio, dopo una fiammata iniziale, ha limato il rialzo allo 0,88% a 3,44 euro. La presa della famiglia sulla galassia industriale custodita da Immsi è salda: alla cassaforte non quotata Omniaholding, di cui Roberto Colaninno detiene il 40,55%, la moglie Oretta Schiavetti il 19,89% e i due figli Matteo e Michele, il 19,78% ciascuno, fa capo il 59% di Immsi, che possiede a sua volta poco più del 50% di Piaggio, e controlla Intermarine (società che produce aliscafi, traghetti veloci, yacht, ma anche navi cacciamine e pattugliatori) e le attività immobiliari in Sardegna (Is Molas Resort). Ma anche in azienda la presenza è rodata, con i due figli stabilmente a fianco del padre: Matteo dal 2004 vicepresidente esecutivo di Piaggio, con delega ai rapporti istituzionali, e Michele, ad e dg di Immsi e consigliere di Piaggio con delega alla strategia globale, al prodotto, al marketing e all'innovazione nonché presidente di Piaggio Fast Forward, la controllata che si occupa di robotica.
Non paiono esserci dunque le condizioni, almeno nel futuro prossimo, per stravolgimenti azionari o strategici rispetto alla strada che l'ex amministratore delegato di Olivetti, uomo di industria e di fabbrica oltre che di finanza, aveva tracciato con successo, rilanciando scooter e moto di Pontedera in Asia e negli Usa. "Non prevediamo che questo evento cambi la strategia di Piaggio nel breve termine anche se ci aspettiamo che gli investitori ritengano che diventi più probabile l'adozione di potenziali azioni sul gruppo per sprigionare valore", sono le considerazioni di Mediobanca.
Nel frattempo Piaggio e Immsi hanno comunicato che convocheranno un cda per "le determinazioni" da assumere in relazione alla scomparsa di Colaninno. Nessuno dei due gruppi dispone di un piano di successione e se gli statuti prevedono l'interim del vicepresidente (Matteo in Piaggio e Gabriele Discepolo in Immsi), a Pontedera bisognerà decidere a chi assegnare l'incarico di amministratore delegato o comunque come riassegnare le deleghe. Mentre a Mantova la famiglia mantiene il suo riserbo sulla celebrazione, in forma strettamente privata, dei funerali dell'imprenditore che scalò Telecom, la data dei cda non risulta ancora fissata.

Autore: ANSA