Il colosso cinese dell’eCommerce fa le spese della guerra Usa-Cina sui chip ed è costretto a cancellare lo spin-off della divisione Cloud Intelligence Group, valutata tra i 40 e i 60 miliardi di dollari. Il titolo brucia 21 miliardi di capitalizzazione e manda in fumo 683 milioni di ricchezza personale di Jack Ma, il fondatore. Stop anche alla quotazione di Freshippo per via delle condizioni di mercato

Alibaba segna un tonfo del 10% alla Borsa di Hong Kong, il peggiore da oltre un anno, a causa dell'annuncio a sorpresa sulla cancellazione dello spin-off della divisione Cloud Intelligence Group, stimata a marzo dagli analisti tra i 41 e i 60 miliardi di dollari. La mossa è stata motivata dalle restrizioni americane all'export di chip avanzati, compresi quelli di Nvidia, cruciali per l'intelligenza artificiale e necessari per competere con i colossi a stelle e strisce quali Amazon Web Services, Microsoft Azure e Google Cloud Platform.
Il gruppo di Hangzhou, per quasi tre anni nella stretta regolamentare e antitrust cinese, è l'ultimo a essere finito nelle tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Cina: ha bruciato 21 miliardi di dollari di capitalizzazione di Borsa in una sola seduta e ha mandato in fumo 683 milioni di ricchezza personale di Jack Ma, il carismatico co-fondatore di Alibaba. "Riteniamo che uno spin-off completo del Cloud Intelligence Group potrebbe non raggiungere l'effetto di aumentare il valore per gli azionisti", ha spiegato la società, che si concentrerà sullo sviluppo di un modello di crescita sostenibile in un momento di "circostanze incerte". Il gruppo ha anche "sospeso" i piani per quotare Freshippo, la catena di vendita al dettaglio di generi alimentari e prodotti freschi, poiché sta valutando "le condizioni di mercato e altri fattori" che aiuteranno un'operazione di successo per aumentare il valore per gli azionisti. A marzo, Alibaba aveva annunciato il suo più significativo piano di riordino nei suoi 24 anni di storia, che avrebbe portato tutte le attività a essere divise in sei società autonome con la capacità di raccogliere finanziamenti e quotarsi autonomamente in Borsa.
Wu Yongming, alla guida di Alibaba, ha detto giovedì in una call con gli analisti e gli investitori che la società continuerà a investire nel suo business cloud a lungo termine, sottolineando che l'unità resterà indipendente e continuerà a dare priorità a cloud pubblico e investimenti tecnologici in software e hardware legati all'intelligenza artificiale. A ottobre, Alibaba ha lanciato "un aggiornamento sostanziale" della sua versione di intelligenza artificiale. Tongyi Qianwen 2.0. E' un modello linguistico di grandi dimensioni (Llm) addestrato su grandi quantità di dati e base per le applicazioni di IA generativa come ChatGPT di OpenAI. Il tonfo di Borsa di Alibaba è maturato all'indomani dell'annuncio del fondo fiduciario della famiglia Ma sulla vendita di 10 milioni di American depositary share (Ads), trattati a Wall Street, attraverso una delle maggiori riduzioni azionarie della società degli ultimi anni. Il piano, comunicato in un file inviato giovedì alla Sec, la Consob Usa, prevede che la transazione - il cui valore originario era stimato di circa 871 milioni di dollari - sia effettuata martedì 21 novembre ad opera di JSP Investment e JC Properties, fondi che fanno parte sempre del trust della famiglia. Il tycoon, dimesso dalla carica di presidente di Alibaba nel 2019. ha ridotto la sua quota azionaria nel gruppo ad appena il 4,8% a partire dal 2 luglio 2020, in base alle informazioni pubbliche divulgate da Alibaba.