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24/04/2024

Salcef verso l’addio a Piazza Affari

I fondi Morgan Stanley affiancheranno la famiglia Salciccia nel riassetto del gruppo attivo nella progettazione e manutenzione delle infrastrutture ferroviarie. In prima battuta la quota di controllo (64,7%) passerà a una newco e poi, a luglio, verrà lanciata un’Opa sul flottante (35%) a 26,55 euro con l’obiettivo di toglierla dal listino milanese, che nel 2024 sarà oggetto di diversi delisting

I fondi di Morgan Stanley entrano nel capitale di Salcef e affiancano la famiglia Salciccia, da mezzo secolo alla testa del gruppo romano che progetta, realizza e cura la manutenzione di infrastrutture ferroviarie. Il riassetto porterà al lancio di un'Opa su Salcef, valutata 1,62 miliardi di euro, con l'obiettivo di toglierla dal listino milanese e sostenerne la crescita internazionale, in particolare sul mercato americano. L'operazione allunga l'elenco dei delisting attesi a Piazza Affari nel 2024: dalle macchinette per il caffè di Ivs alla Saras della famiglia Moratti, dai componenti in materiali avanzati di Saes Getters alle scarpe di Tod's, dal caffè Segafredo (Massimo Zanetti Beverage Group) a UnipolSai, che si fonderà nella controllante Unipol. Uscite di gran lunga superiori alle possibili Ipo, come quella, annunciata a fine febbraio, di 2i Rete Gas.
L'accordo tra gli azionisti di Finhold, controllata da Gilberto e Valeriano Salciccia, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Salcef, prevede il trasferimento della partecipazione di controllo, detenuta dalla holding e pari al 64,77% del capitale, in una newco, di cui il 42% sarà ceduto a fondi gestiti da Morgan Stanley Infrastructure Partners (Msip). A valle del closing, atteso a luglio, verrà lanciata un'Opa sul flottante (35,23% del capitale), ad un prezzo di 26,55 euro (cum dividendo), valore che incorpora un premio del 20% sull'ultima chiusura di Borsa e del 15% sulla media dell'ultimo anno. Se l'Opa non dovesse andare a segno, il delisting verrà perseguito "tramite altre modalità, ivi inclusa una fusione di Salcef" nella newco. Msip e la famiglia Salciccia firmeranno inoltre un patto parasociale "con l'obiettivo di creare valore industriale di lungo periodo".
Salcef, sede a Roma e una presenza industriale anche in Germania e Stati Uniti, conta più di 2.000 dipendenti, dispone di una flotta di oltre 1.100 macchinari ferroviari e nel 2023 ha realizzato un fatturato consolidato di 795 milioni di euro (+40%) e utili adjusted per 64 milioni (+13,5%). In Borsa il titolo ha preso il volo (+17,2% a 25,9 euro), allineandosi al prezzo d'Opa. "Facendo leva sulle relazioni e sulle competenze globali di Msip, con particolare riferimento al mercato statunitense, riteniamo che il gruppo sia ora pronto a compiere un nuovo passo in avanti nella sua strategia di sviluppo e crescita. Grazie alla piena continuità in termini di governance e management che sarà garantita da Msip, tutti i dipendenti potranno trarre grandi benefici dalla mentalità e dalla cultura internazionale portate da Msip", ha dichiarato Valeriano Salciccia.

Autore: ANSA