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ECONOMIA ITALIANA
15/05/2024

L'Ue alza le stime per l’Italia, ma il debito sale


La Commissione ha rivisto al rialzo le previsioni della crescita italiana che si attesterà al +0,9% nel 2024 (contro il +0,7% delle precedenti stime) e al +1,1% nel 2025 (contro il +1,2% precedente). Deficit pubblico e debito sono visti invece in salita ben al di sopra delle attuali stime del governo. Gentiloni: “Bene stretta su Superbonus, ma nessun rischio Grecia”

La Commissione europea rivede al rialzo le attese sulla crescita dell'Italia, con un'economia vista in espansione dello 0,9% nel 2024 (dallo 0,7% delle precedenti stime). L'anno scorso era stata trainata dalla domanda interna, con una vigorosa espansione della spesa grazie al Superbonus e una crescita dei consumi di Stato e famiglie. Con il rialzo dei tassi nel 2024 aumenteranno i risparmi e, nel 2025, l'accelerazione del Pnrr sostituirà gli effetti espansivi del Superbonus, portando a una "leggera accelerazione": +1,1% l'attesa per il Pil, limata dall'1,2% precedente. L'Italia, comunque, crescerà più di Germania e Francia.
Su debito e deficit pubblico si accende invece un faro, perché anche se il disavanzo è visto in calo (dal 7,4% del Pil del 2023 al 4,4% nel 2024), per l'Ue risalirà l'anno prossimo al 4,7% per il rallentamento delle entrate correnti e per l'ulteriore aumento della spesa per interessi. Il Def italiano vede il deficit tendenziale al 4,3% nel 2024 e al 3,7% nel 2025. L'Ue si attende poi che il rapporto debito/Pil salga dal 137,3% del 2023 al 138,6% nel 2024 e al 141,7% nel 2025. Pesa il "differenziale di crescita degli interessi meno favorevole" (l'aumento dei tassi sulle nuove emissioni porterà gli interessi a pesare per il 4% del Pil) e l’effetto ritardato degli incentivi del Superbonus.
Il commissario all'Economia Paolo Gentiloni ha spiegato le diverse stime di Bruxelles e Roma con un programma di bilancio senza obiettivi per il 2025 e oltre presentato dal governo. "Una comparazione più seria potrà essere fatta nei prossimi mesi", ha detto. Sul debito le previsioni della Commissione non contano l'annuncio su privatizzazioni per lo 0,7%: "Mancano i dettagli per poterle valutare". La Banca d'Italia, intanto, ha comunicato in giornata che il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 23 miliardi a marzo rispetto a febbraio portandosi a 2.894,7 miliardi. Con il Superbonus "siamo di fronte a una misura che certamente avrà avuto anche degli effetti positivi, ma che essendo andata fuori controllo è diventata un elemento pericoloso e il governo fa bene a nostro parere a porvi rimedio", ha detto Gentiloni. "Voglio tranquillizzare tutti che comunque non siamo di fronte a un 'rischio Grecia', Il 2023 è stato un anno impegnativo per l'economia dell'Ue. Ma ora crediamo di aver girato l'angolo - ha detto il Commissario italiano -. Ci aspettiamo un aumento della crescita quest'anno e un'ulteriore accelerazione nel 2025". Per l'Eurozona l'attesa di crescita economica è confermata allo 0,8% nel 2024, mentre viene arrotondata al rialzo all'1% l'attesa sull'Ue (era 0,9%). L'inflazione nell'Eurozona scenderà al 2,5% quest'anno e nel 2025 al 2,1%. In Italia sarà all'1,6% e poi all'1,9% nel 2025.

Autore: ANSA