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INTELLIGENZA ARTIFICIALE
23/05/2024

Nvidia sorprende ancora e vola oltre 2.500 miliardi

I conti sopra le attese spingono il titolo che arriva a capitalizzare più di Amazon e Tesla messe insieme. I ricavi sono saliti del 262%, gli utili trimestrali sono balzati quasi a 15 miliardi di dollari. L’ad Huang parla dei nuovi chip e dell’avvio della nuova rivoluzione industriale, mentre Nvidia alza il dividendo del 150% e vara un frazionamento azionario per rendere più accessibili le azioni

Il boom dell'intelligenza artificiale mette le ali a Nvidia che presenta una trimestrale sopra le attese e corre a Wall Street, dove arriva a guadagnare più del 10% raggiungendo una capitalizzazione di mercato di oltre 2.500 miliardi, più di Amazon e Tesla insieme. I ricavi di Nvidia del primo trimestre sono saliti del 262% a 26 miliardi di dollari, mentre l'utile è balzato a 14,88 miliardi rispetto ai due dello stesso periodo dello scorso anno. E la crescita è destinata continuare, con le vendite nel secondo trimestre stimate in 28 miliardi, ben oltre le previsioni degli analisti. L'amministratore delegato Jensen Huang ha spiegato agli investitori che Nvidia vedrà "molti" ricavi quest'anno dal nuovo chip Blackwell, destinato a contribuire alla nuova fase di crescita della società. "Dopo Blackwell, c'è un altro chip, siamo sul ritmo di uno all'anno", ha messo in evidenza guardando a quel futuro che tanto agitava gli analisti prima della trimestrale.
"La prossima rivoluzione industriale è iniziata. L'intelligenza artificiale porterà significativi guadagni di produttività in quasi ogni industria e aiuterà le aziende a essere più efficienti in termini di costi ed energia", ha aggiunto Huang, descrivendo la sua società come ben "posizionata per la prossima ondata di crescita". Con i risultati trimestrali Nvidia ha annunciato un aumento del dividendo del 150% da 0,04 a 0,10 dollari per azione e un frazionamento azionario 10 a 1 per rendere i suoi titoli "più accessibili ai dipendenti e agli investitori". La trimestrale ha confermato che la società si sta muovendo rapidamente per capitalizzare sul boom della domanda dell'IA e mantenere il vantaggio accumulato nei confronti dei rivali che, pur accelerando, incontrano difficoltà a tenere il passo di Nvidia. Soddisfatti della trimestrale "perfetta", gli analisti intravedono comunque dei rischi che potrebbero indebolirla. Molte delle startup di intelligenza artificiale che usano i chip Nvidia, infatti, non ancora riuscite a trovare un modello di business in grado di far loro recuperare i significativi investimenti richiesti in hardware e tecnologia. Inoltre, colossi come Amazon, Google, Meta e Microsoft stanno provando a mettere a punto i loro chip per poi farli produttore a società già sotto contratto in modo da ridurre la loro dipendenza. Huang comunque non appare preoccupato: Nvidia - ha spiegato - si sta muovendo dalla produzione di chip ai centri dati che, a suo avviso, sono le moderne fabbriche digitali che sfornano intelligenza artificiale.

Autore: ANSA