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Commerzbank: Orlopp delinea la strategia
La ceo dell’istituto tedesco punta ad acquisizioni mirate in alcuni settori: clientela aziendale e gestioni patrimoniali e vuole aumentare i ricavi da commissioni con l’asset management. Per il 2027 è previsto un utile netto di oltre 3 miliardi e un innalzamento del pay out oltre il 90%. A febbraio il Capital Markets Day, intanto Unicredit aspetta l’ok delle Bce a salire al 29,9%
Bettina Orlopp non molla la presa. La ceo di Commerzbank lavora alla strategia e vede anche acquisizioni mirate in alcuni settori. Nel frattempo, l'istituto ha comunicato che il 13 febbraio del prossimo anno a Francoforte terrà il Capital Markets Day, in concomitanza con la presentazione dei risultati di esercizio. Dopo la nomina di Orlopp a inizio mese, il consiglio di Commerz ha avviato un processo di revisione e ulteriore sviluppo degli obiettivi strategici e finanziari a medio e lungo termine. Un modo per sottolineare l'impegno e la determinazione dell'istituto a incrementare la crescita e la redditività. Ma anche a creare valore sostenibile a lungo termine per gli azionisti e gli altri stakeholder, dopo che la banca è finita nelle mire di Unicredit, che è in attesa del via libera della Bce per salire al 29,9%.
Commerzbank prevede che il suo utile netto aumenterà in modo significativo fino a superare i 3 miliardi di euro nel 2027 e punta a un coefficiente di payout (gli utili distribuiti sotto forma di dividendi) superiore al 90% per gli anni dal 2025 al 2027. Nella revisione sul triennio è stato alzato poi a più del 12% anche il tasso di rendimento sul patrimonio netto tangibile. Ora Orlopp valuta acquisizioni nel business della clientela aziendale e nella gestione patrimoniale. Peraltro, Commerz di recente ha ampliato la propria offerta per gli ultraricchi e i family office, rimarcando le proprie ambizioni di crescita in un segmento dinamico di mercato. Oltre a Berlino, Düsseldorf, Francoforte e Monaco sono state aperte nuove sedi, con team specializzati, ad Amburgo e Stoccarda. Al settimanale economico tedesco Wirtschaftswoche la ceo sottolinea che gli investitori vogliono sapere che cosa l'istituto può fare come banca indipendente entro la fine del decennio, in quanto "entrambe le opzioni" e cioè un'"acquisizione da parte di Unicredit e una Commerzbank indipendente, devono essere comparabili per gli azionisti". Orlopp, inoltre, rileva che l'istituto può crescere attraverso acquisizioni, ma che non è l'unico modo per ottenere un'ulteriore crescita. E tra le alternative, c'è quello di aumentare "in modo significativo le entrate da commissioni, anche attraverso - spiega la manager - l'espansione delle attività di investimento e di asset management". Intanto in Italia il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni si dice contrario a un eventuale "cambio di trasferimento della sede di Unicredit in Germania". "Non è nell'ordine delle idee. Assolutamente no".