Il sistema bancario è uscito rafforzato dalla stagione dei tassi alti ed è complessivamente solido, ma per il 2025 si prospettano all’orizzonte rischi che non vanno trascurati, a partire dalla geopolitica fino all’economia reale. Per questo, l’istituto centrale ha deciso di aumentare lievemente i requisiti patrimoniali. Sulle fusioni transfrontaliere, la Bce cambia approccio: dall’entusiasmo alla neutralità

Le banche europee escono dalla stagione dei tassi alti coi bilanci rimpolpati, un capitale complessivamente "solido" e una qualità dei prestiti "robusta". Ma la Bce non abbassa la guardia e, anzi, alza lievemente i requisiti patrimoniali mettendo in guardia su un 2025 che porta con sé una serie di rischi, dal quadro geopolitico sempre più incerto al commercio globale, fino al real estate commerciale. Cambi di toni per le fusioni transfrontaliere: se lo scorso anno si auspicavano colossi europei per stare al pari di Jp Morgan, ora l'approccio è neutrale. "Gli eventi geopolitici avversi non sono spesso ben prezzati dai mercati finanziari, con la possibilità di un'improvvisa rivalutazione se i rischi dovessero avverarsi", avverte la presidente del Consiglio di vigilanza, Claudia Buch, presentando il Processo di revisione e valutazione prudenziale (Srep) con cui ogni anno Francoforte passa al setaccio le banche europee. Inoltre, "guardando all'economia reale, costi più elevati per le imprese e turbolenze nel commercio globale potrebbero aumentare il rischio di credito".
Nonostante la tenuta delle banche europee, che un decennio dopo l'avvio della vigilanza unica sono "una fonte affidabile di finanziamento", la Bce resta guardinga e si prepara a un 2025 sull'ottovolante con l'insediamento di Trump che ha ulteriormente infiammato le quotazioni di Borsa verso nuovi massimi storici negli Usa, e con un livello di incertezza ben rappresentato dalle attività crypto. Se finora l'approccio a livello G20 era di massima prudenza se non di manifesta ostilità visti i rischi elevati, il nuovo presidente Usa vuole metterle fra le riserve della Fed: "Dovremo vedere la direzione" dei negoziati, dice Buch. Nel 2025, poi, una serie di nodi promettono di arrivare al pettine, dalla guerra in Ucraina alla promessa di nuovi dazi che rischia di trasformarsi in escalation. Fra i problemi interni, poi, c'è l'esposizione alla proprietà immobiliare commerciale che ha pesato, sotto forma di una valutazione peggiore, sull'11% delle banche vigilate. E anche se i crediti deteriorati sono sui minimi storici", la Bce promette "una gestione proattiva del rischio".
In questo scenario lo Srep alza i requisiti prudenziali del secondo pilastro per il capitale bancario Cet1 all'1,2% degli attivi soppesati per il rischio per il 2025, dall'1,1%. Le banche vigilate avranno il prossimo anno un requisito minimo dell'11,3% di capitale di alta qualità con un lieve rialzo rispetto all'11,2% del 2024. Senza indicare gli istituti colpiti, la Bce ha stabilito che il numero delle banche che dovranno mantenere un coefficiente di leva al di sopra del minimo del 3% a causa di rischi che potrebbero rivelarsi eccessivi arriva a 13, con un aggravio sul capitale stimato fra i 10 e i 40 punti base. Requisiti aggiuntivi di capitale per nove banche a causa della loro elevata esposizione a clienti troppo indebitati. E arriva anche un cuscinetto aggiuntivo di liquidità per quattro istituti di credito, chiamati a darsi a un minimo "periodo di sopravvivenza" e ulteriori cuscinetti di liquidità su specifiche valute. Con toni più cauti degli entusiasmi iniziali per una fusione transfrontaliera che era sembrata incarnare l'unione bancaria, la Buch ha poi definito "approccio neutrale" quello di Francoforte sulle due operazioni protagoniste dello scenario europeo di fusioni e acquisizioni, ossia la doppia mossa di Unicredit su Commerzbank e Banco Bpm: scelgono gli azionisti, ma anche gli stakeholder. E superano gli stress test europei condotti da Eoipa e Ivass le 11 maggiori assicurazioni italiane. Le compagnie, è emerso dal test, sono in grado di assorbire shock particolarmente severi rimanendo solvibili.