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RISIKO BANCARIO
08/01/2025

Banca Ifis lancia un’Opas su illimity

L’istituto controllato dalla famiglia Fürstenberg vede importanti sinergie e mette sul piatto 298 milioni per il 100% del capitale. L’offerta, “amichevole, ma non concordata”, per l’istituto fondato da Corrado Passera prevede un prezzo di 3,55 euro, parte in cash e parte in azioni e il delisting di illimity. In Borsa il titolo sale oltre il valore dell’offerta, segno che il mercato si aspetta un rilancio

Banca Ifis mette sul piatto 298 milioni per il 100% di illimity Bank, la creatura di Corrado Passera quotata in Piazza Affari dal marzo del 2019 e sul segmento Star dall'ottobre dell'anno successivo. Per la prima grande operazione dell'anno, la banca controllata da La Scogliera (famiglia Fürstenberg) ha scelto l'offerta pubblica di acquisto e di scambio (Opas), che prevede un pagamento misto in contanti e azioni. Per l'esattezza Banca Ifis riconoscerà ai soci di illimity Bank 3,55 euro per azione, che comprendono un corrispettivo di 1,414 euro in denaro, più un'azione di nuova emissione ogni 10 titoli conferiti. Il percorso si concluderà prevedibilmente nell'ultimo trimestre dell'anno con la fusione per incorporazione di illimity Bank in Banca Ifis e l'addio della prima da Piazza Affari dopo oltre 6 anni. "Per la prima volta in 42 anni di storia – commenta l'amministratore delegato di Banca Ifis Frederik Geertman – il fondatore Sebastien Fürstenberg e l'azionista indiretto di controllo Ernesto Fürstenberg Fassio scenderanno sotto al 50%, mantenendo comunque il controllo sulla banca". Il capitale di Banca Ifis si aprirà così ai diversi soci di illimity Bank. I principali sono Banca Sella Holding al 10%, la Fidim della famiglia Rovatti al 9,74%, il fondo Atlas Merchant Capital al 7,74%, la Fermon Investment di Andrea Pignataro al 7,25%, il fondo Tensile Capital al 7,01% e il fondatore Corrado Passera poco oltre il 4%. A loro viene data l'opportunità di scambiare azioni che nel corso del 2024 hanno subito un calo di oltre il 67% e del 55% dalla quotazione nel 2019, con titoli che nel 2024 sono saliti di quasi il 35%. La banca fondata da Passera ha chiuso il 2024 a quota 2,89 euro contro gli 8,99 della prima seduta dello scorso anno, mentre Banca Ifis è passata da 15,7 a 21,18 euro. Sulla scia dell'Opas, illimity ha guadagnato il 10,63% a 3,75 euro, segno che il mercato si attende un rilancio da parte di Ifis, che ha guadagnato a sua volta il 2,43% a 21,88 euro.
L'offerta, secondo fonti vicine al dossier, è "amichevole e non concordata". Banca Ifis è assistita dallo studio Bonelli Erede Lombardi e Pappalardo, da Cc & Soci e da Equita. Il presidente Ernesto Fürstenberg Fassio sottolinea che l'obiettivo di "creare un player industriale europeo capace di affrontare con solidità e lungimiranza le sfide che il mercato bancario ci richiede, soddisfacendo le aspettative di tutti gli azionisti che decideranno di partecipare". Secondo Geertman l’unione esprimerà un valore "superiore rispetto alle due realtà separate" con sinergie a regime di 75 milioni di euro l'anno, di cui 25 generati dall'incremento della produttività e 50 dalla complementarità di alcune attività e l'integrazione delle strutture di governo e controllo. Prevista anche una "maggiore diversificazione e un rafforzamento patrimoniale" con un impatto positivo sul coefficiente patrimoniale Cet1 proforma, che supererà il 14%. Il tutto in cambio di costi di integrazione di circa 110 milioni da sostenere quest'anno. 
 

Autore: ANSA