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RISIKO BANCARIO
03/04/2025

Ok Consob all’Ops di Unicredit su Banco Bpm

Con il via libera dell’autorità di controllo, Piazza Gae Aulenti potrà fare partire la sua offerta il 28 aprile. Intanto, il Credit Agricole ha ottenuto l’autorizzazione dalla Bce a salire fino al 19,9% e rischia di essere una spina nel fianco per Unicredit che, secondo indiscrezioni, starebbe valutando un’alternativa alla partnership con Amundi. A fine aprile il governo dovrà decidere sulla golden power

Via libera della Consob all'offerta pubblica di scambio di Unicredit su Banco Bpm. L'authority ha detto sì al documento d'offerta e il gruppo di Piazza Gae Aulenti si prenderà tutto il tempo necessario per portare a casa l'operazione. Il periodo di adesione inizierà lunedì 28 aprile per concludersi, dopo otto settimane, il 23 giugno. Nel frattempo, ed era atteso, la Bce ha autorizzato il Credit Agricole a salire fino al 19,9% di Piazza Meda. La Banque Verte, che eserciterà l'opzione per crescere fino al 19,8% convertendo gli strumenti derivati che ha in portafoglio, resta così la spina nel fianco sulle future mosse di Andrea Orcel pur chiarendo che non intende lanciare, a sua volta, un'Opa sulla banca di Giuseppe Castagna. L'obiettivo di Parigi è quello di essere un azionista di lungo periodo e tutelare i propri interessi, per il resto non è l'attore protagonista. Lo sono altri. Tuttavia, c'è da considerare come l'Agricole sia la vera incognita della partita, tenendo conto anche degli accordi commerciali che Unicredit ha con Amundi e che sono in scadenza nel 2027. Su questo aspetto il gruppo guidato da Orcel sarebbe, secondo Bloomberg, al lavoro per un partner alternativo rispetto alla controllata dei francesi che in Borsa è crollata perdendo il 6,7%.
Sull'Ops, la cui soglia di efficacia è del 66,67% del capitale con una soglia minima del 50% più un’azione, è atteso poi che si esprima formalmente il Banco. Castagna ha già rispedito al mittente l'operazione ritenendo il prezzo non congruo e ribadendo che la strada di Bpm che il 30 aprile terrà l'assemblea di bilancio, è da sola. Intanto, scorrendo le pagine del prospetto, emerge come lo stacco del dividendo da parte di entrambe le banche porterebbe alla modifica del rapporto di concambio dell'Ops che sarebbe pari a 0,166 azioni rispetto alle 0,175 previste prima delle cedole. La modifica sarà efficace solo se entrambi i dividendi saranno distribuiti prima della data di pagamento dell'Ops, fissata il primo luglio. L'offerta prevede anche che, prima di questo termine, venga staccata solo la cedola Unicredit, e in questo caso, il rapporto di concambio diventerebbe di 0,182 azioni.
Detto questo, Unicredit ribadisce di riservarsi ogni decisione sull'offerta tenendo conto degli sviluppi relativi ad Anima la cui Opa si chiude venerdì. Orcel ha già ampiamente sottolineato che l'offerta, che vale poco meno di 14 miliardi, deve aver senso e, se non ne avesse più, potrebbe saltare. E' una delle opzioni che Unicredit si è riservata, dopo che Bpm ha deciso di andare avanti nell'operazione sulla Sgr anche senza i benefici sul capitale del compromesso danese, la cui applicazione è saltata con la bocciatura della Bce e l'impossibilità dell'Autorità bancaria europea di potersi esprimere. Gae Aulenti torna anche su Commerz evidenziando come l'Ops sia "autonoma e indipendente dall'investimento nel capitale" della banca tedesca. Per il resto nel documento d'offerta si ricorda come Unicredit - che attende verso la fine aprile anche il governo sul golden power - sarebbe con Banco Bpm più forte in Italia consolidando la propria quota di mercato. Inoltre, con l'integrazione ci sarebbero "benefici economici" che includono "sinergie annuali stimate in circa 1,2 miliardi di euro ante imposte a regime, grazie all'ottimizzazione delle attività e dei processi e alla razionalizzazione delle fabbriche prodotto". Non è poi previsto "un impatto significativo" da eventuali "misure correttive" da parte dell'Antitrust. I rimedi richiesti potrebbero riguardare la vendita di sportelli suoi o del Banco o partecipazioni, ma anche "porre in essere condotte che potrebbero incidere sulla" sua "strategia commerciale". 
 

Autore: ANSA