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Torna il Btp Italia con un premio fedeltà dell’1%
La nuova emissione indicizzata all’inflazione verrà collocata presso il pubblico retail tra il 27 e il 29 maggio, mentre il 30 maggio verrà collocata la tranche riservata agli istituzionali. La durata è di 7 anni e per chi deterrà il titolo fino al rimborso è previsto un premio finale dell’1%. Il 26 maggio il Tesoro comunicherà i tassi minimi garantiti. La prima emissione di Btp Italia risale al marzo 2012
Torna il Btp Italia. A oltre due anni di distanza dall'ultima emissione, il ministero dell'Economia e delle Finanze 'rispolvera' il titolo indicizzato al tasso di inflazione pensato soprattutto per il risparmiatore individuale e annuncia una nuova emissione, la ventesima, dal 27 al 30 maggio. Avrà una durata di 7 anni e un premio finale extra pari all'1% per coloro che acquistano il titolo all'emissione e lo detengono fino a scadenza, il 4 giugno 2032. Come per le precedenti emissioni, il titolo sarà collocato sul mercato in due fasi: la prima si svolgerà dal 27 al 29 maggio, salvo chiusura anticipata, e sarà riservata esclusivamente al mercato retail, ovvero risparmiatori individuali e affini; la seconda avrà luogo nella mattinata del 30 maggio e sarà riservata agli investitori istituzionali. I tassi minimi garantiti saranno comunicati lunedì 26 maggio.
I risparmiatori retail potranno sottoscrivere il Btp Italia attraverso il proprio home banking o rivolgendosi al proprio referente in banca o all'ufficio postale presso cui si possiede un conto corrente con il conto deposito titoli. Come per gli altri titoli di Stato, la tassazione è agevolata al 12,5%. Il titolo è inoltre esente dalle imposte di successione, e, come previsto dalla legge di bilancio 2024, concorre all'esclusione dal calcolo Isee fino a 50.000 euro investiti in titoli di Stato. Il collocamento avverrà sulla piattaforma elettronica Mot (il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana) attraverso tre banche dealers: Intesa Sanpaolo, Unicredit e Banco Bpm.
La prima emissione del Btp Italia risale al marzo 2012: il titolo aveva una durata di 4 anni, con un premio del 4 per mille lordo. Dopo le tre emissioni del primo anno, il Tesoro ha riproposto il Btp Italia in due appuntamenti annuali, in primavera e in autunno (ad eccezione del 2015). Nel 2014 la durata del titolo è salita a 6 anni, nel 2018 a 8. La 14esima emissione, quella del novembre 2018 segna un flop, con una raccolta di appena 2,1 miliardi, la seconda peggiore di sempre. Dopo una pausa ad inizio 2019, il Btp Italia torna in autunno. Nel maggio 2020 il titolo viene messo al servizio del Covid con un'emissione, la 16esima, interamente dedicata a finanziare le spese dei provvedimenti del governo a supporto del sistema sanitario: per la prima volta il titolo ha scadenza a 5 anni e un premio fedeltà che raddoppia all'8 per mille. Dopo un nuovo stop nel 2021, il Btp Italia torna con due emissioni nel 2022 e una nel marzo del 2023, l'ultima prima di questa nuova emissione.
Dopo il Btp Italia, il Tesoro ha proposto altri titoli dedicati al mercato retail. Come il Btp Futura, lanciato nel 2020: un titolo della durata da 8 a 16 anni, pensato come formula di tutela del risparmio per sostenere la ripresa del Paese dopo il Covid e proposto finora con 4 emissioni nel 2020-21. Oppure il Btp Valore, titolo che ha riscosso molto successo, con 4 emissioni nel 2023 e 2024, che hanno raccolto complessivamente oltre 64 miliardi. Ultimo in ordine di tempo, il Btp Più, primi titoli della famiglia Btp Valore a prevedere un'opzione di rimborso anticipato del capitale: la prima e unica emissione, nel febbraio scorso, ha avuto un'accoglienza positiva, raccogliendo quasi 15 miliardi.