Focus On

RISIKO BANCARIO/1
12/06/2025

Faro della Procura sull'acquisto di azioni Mps

Avviata un’indagine sull’acquisto delle azioni dell’istituto senese messe in vendita lo scorso autunno dal ministero del Tesoro. Ad acquistare, attraverso Banca Akros (gruppo Banco Bpm), sono stati lo stesso Banco Bpm, la controllata Anima, il gruppo Caltagirone e la Delfin della famiglia Del Vecchio. La Procura di Milano vuole chiarire se vi sia stato un patto occulto tra gli acquirenti

La Procura di Milano sta indagando sull'acquisto di azioni Mps realizzato attraverso Banca Akros per verificare se nell'acquisizione vi sia stato un accordo tenuto nascosto al mercato. Nell'operazione l'acquisto è stato poi realizzato da Banco Bpm, da Anima, Delfin e dal gruppo Caltagirone. Nell'inchiesta, affidata al Nucleo speciale di polizia valutaria della Gdf, sono state effettuate acquisizioni documentali nella stessa Banca Akros, che appartiene al gruppo Bpm.  Lo scorso novembre, il ministero dell'Economia ha ceduto il 15% del Monte dei Paschi, attraverso un accelerated book building: la quota è stata comprata per un 8% dal polo Banco Bpm-Anima, mentre il gruppo Caltagirone e la Delfin della famiglia Del Vecchio hanno acquisito ciascuna il 3,5%. L'ipotesi che va verificata - secondo quanto si è appreso – è se ci sia stato tra gli attori dell'operazione un accordo per l'operazione dello scorso autunno tenuto nascosto al mercato, con conseguenti profili di reato. Questo fascicolo corre parallelo a quello, sempre sul 'risiko bancario', nato da una querela per diffamazione presentata da Mediobanca e che al momento è a modello 45, ovvero senza indagati né ipotesi di reato.
Intanto, Generali ha avviato ufficialmente l'analisi dell'Ops di Mediobanca su Banca Generali e conferma che "esaminerà tutte le implicazioni commerciali, economiche e di valore" dell'offerta, che "andrebbe a defini

Autore: ANSA