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Eni cede ad Ares il 20% di Plenitude
La cessione della quota frutterà ad Eni circa 2 miliardi di euro e valorizza la società 10 miliardi di euro (12 miliardi l’enterprise value). La trattativa con Ares Management, società di gestione che conta 546 miliardi di asset, era in corso da maggio. Intanto, Plenitude si è offerta a inizio giugno di rilevare il 100% di Acea Energia, società che vende luce e gas e che conta oltre 1,5 milioni di clienti
Eni porta a casa l'obiettivo di cedere il 30% di Plenitude. Dopo l'operazione che a novembre scorso ha permesso al fondo svizzero Eip, Energy Infrastructure Partners, di salire al 10% del capitale della società, oggi tocca al gestore di investimenti Ares Management Corporation accaparrarsi un'altra più significativa quota del 20% attraverso i fondi Alternative Credit. Ares, che conta 546 miliardi di dollari di asset, con attività in Nord America, Sud America, Europa, Asia Pacifico e Medio Oriente, aggiungerà al suo portafoglio anche la partecipazione in Plenitude per un controvalore di circa 2 miliardi di euro, sulla base di un equity value della società pari a 10 miliardi di euro, corrispondente a un enterprise value di oltre 12 miliardi di euro. "L'accordo conferma la grande attrattività del modello di business di Plenitude. - evidenzia Francesco Gattei, chief Transition & Financial officer di Eni - Accogliamo oggi un nuovo partner internazionale di primo piano che accompagnerà Plenitude nella sua importante crescita futura.
“Viene nuovamente riconosciuta la qualità del nostro approccio, che coniuga sostenibilità economica e ambientale in un modello di business integrato e proiettato al futuro del mondo dell'energia", gli fa eco l'amministratore delegato di Plenitude, Stefano Goberti. Eni, che in una giornata estremamente volatile per i mercati e per il prezzo del petrolio ha registrato in Borsa un calo dello 0,57%, aveva annunciato l'obiettivo di cedere quasi un terzo del capitale della società delle rinnovabili nel capital market day di febbraio scorso. A maggio era arrivato l'accordo temporaneo di esclusiva con Ares per la negoziazione della cessione. Oggi l'annuncio dell'operazione che resta però, come di consueto, subordinata all'approvazione delle autorità competenti.
Nel frattempo, Plenitude ha avanzato all'inizio di giugno un'offerta per rilevare il 100% di Acea Energia, la controllata del gruppo romano impegnata nella vendita di luce e gas e che vanta 1,5 milioni di clienti. L'operazione vede in questo caso la convergenza delle strategie dei due gruppi: da un lato Eni intende consolidare la sua quota di mercato e raggiungere così in anticipo l'obiettivo di 11 milioni di clienti al 2028. Dall'altro Acea segue le indicazioni del proprio piano industriale che prevedeva già a inizio 2024 un focus sulla crescita dei business infrastrutturali regolati, in particolare del settore idrico.