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RISIKO BANCARIO
17/07/2025

Consob studia la proroga dell'ops Unicredit-Bpm

Il tempo stringe: la scadenza è fissata al 23 luglio. Il presidente Savona dice ai parlamentari della Commissione d’inchiesta sul sistema bancario che l’Authority sta verificando se ha i poteri “di fronte a una situazione che non è ancora chiarita”: se l’esito della verifica sarà positivo, “li eserciteremo”. Resta sottotraccia l’ipotesi di un cda straordinario di Unicredit per rilanciare o rinunciare

L'ops Unicredit-Bpm resta nelle secche, mentre la Consob studia se può o meno congelare di nuovo l'offerta. In audizione alla Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario, finanziario e assicurativo al Senato a chiarirlo è il presidente dell'Authority di Borsa, Paolo Savona. "Stiamo studiando - replica a domanda specifica dei senatori - se abbiamo i poteri di fronte ad una situazione che non è ancora chiarita, se abbiamo ancora poteri di poter concedere altro: la prima risposta che abbiamo - sottolinea Savona - è che non è così, ma se dall'analisi giuridica emerge che questi poteri li abbiamo, allora eserciteremo questi poteri". Se il come resta incerto, lo è anche il quando mentre l'operazione, in ballo da più di otto mesi, vede avvicinarsi la scadenza senza che decolli con le adesioni che sfiorano lo 0,16%. Tra ricorsi al Tar, golden power e distanze tra l'Ue e l'Italia sull'esercizio dei poteri speciali, il termine dell'ops del 23 luglio, è l'unica certezza. A meno di nuove proroghe che potrebbero offrire lo spazio ad un nuovo Dpcm da parte del governo, auspicato da Unicredit. Ma non prima della prima decade di agosto e che recepisca i rilievi di Bruxelles e le considerazioni del tribunale amministrativo. Per il presidente della Consob "esistono spazi di chiarimento, fra le delibere del golden power, il Tuf e i trattati europei". La posizione del ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti è chiara. La priorità resta la sicurezza nazionale.
Detto questo, rimane sottotraccia l'ipotesi che da giorni circola sul mercato, di un board straordinario in cui il gruppo di Piazza Gae Aulenti prenda una decisione definitiva: rilancio o rinuncia le opzioni. Pochi giorni, per un'ops tra la più sofferte con il cda allertato e, allo stesso tempo, già convocato per il 22 luglio per licenziare i conti del semestre e del secondo trimestre
 

Autore: ANSA