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Piazza Affari record: supera i 43mila punti
19/08/2025

Piazza Affari record, supera i 43mila punti

Grazie all’ottimismo sulle possibilità di pace tra Russia e Ucraina, l’indice della Borsa milanese è riuscito finalmente a recuperare tutte le perdite e riportarsi al di sopra dei 43mila punti, soglia che non vedeva dal 2007, anno della crisi di Lehman Brothers. In ribasso il prezzo del gas, il greggio e l’oro, mentre segnano decisi rialzi i titoli del lusso, dell’automotive e gli alcolici. Bene le banche

I venti di pace tra Russia e Ucraina spingono le Borse europee al rialzo e riportano Piazza Affari sopra i 43mila punti, un livello che non toccava dal maggio del 2007. Con un rialzo dello 0,89% a 43.021 punti la Borsa di Milano ha azzerato tutte le crisi che si sono succedute dal 2008 ad oggi. In una giornata di ottimismo nel Vecchio Continente, la regina è stata Parigi (+1,21%), davanti a Francoforte (+0,45%), Madrid e Londra (+0,34% entrambe). Contrastati invece gli indici Usa, con il Dow Jones intorno alla parità e il Nasdaq in calo dell'1,3%. L'ipotesi che va per la maggiore nelle sale operative è che con un accordo di pace si allenteranno anche le sanzioni su Mosca, riaprendo le porte del mercato russo e i rubinetti dei gasdotti verso l'Occidente. Proprio il gas naturale è stato scambiato sulla piazza Ttf di Amsterdam poco sopra i 31 euro, chiudendo con un calo dello 0,14% a 31,23 euro, livello che non toccava dal maggio del 2024. E' risalito invece a 80,6 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in ribasso di 0,1 punti al 3,55% e quello tedesco di 1,3 punti al 2,75%. 
In calo il greggio (Wti -1,36% a 62,56 dollari al barile), in vista di un nuovo ribasso delle scorte Usa atteso dall'American Petroleum Institute, e l'oro (-0,75% a 3.318,68 dollari al l'oncia). Stabile il dollaro a 85,78 centesimi di euro, con un lieve vantaggio sulla sterlina a 74,13 penny. Il rinnovato clima di fiducia nelle sale operative del Vecchio Continente ha spinto il comparto del lusso e delle auto, mentre ha frenato quello della difesa. Sugli scudi le grandi griffe e i titoli dell’automotive, mentre recuperano terreno in modo consistente i produttori di alcolici. Positivi i titoli bancari.

 
 

Autore: ANSA