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Nvidia scommette su OpenAI e investe100 miliardi
Il numero uno del colosso dei chip commenta l’intesa raggiunta con l’azienda guidata da Sam Altman: “è un progetto gigantesco”, finalizzato a creare i datacenter necessari per lo sviluppo dell’AI. Per contro, OpenAI acquisterà milioni di chip Nvidia per raggiungere una capacità di 10 gigawatt. L’intesa con Nvidia si aggiunge a quelle con Oracle e alle trattative in corso co Microsoft
Nvidia e OpenAi si alleano. Il colosso dei chip investirà fino a 100 miliardi di dollari nell’azienda guidata da Sam Altman per spingere la costruzione di data center essenziali nella corsa all'intelligenza artificiale. Nell'ambito dell'accordo, OpenAI acquisterà milioni di processori per l'AI di Nvidia con l'obiettivo di sviluppare una capacità di 10 gigawatt. "E' progetto gigantesco", ha ammesso l'amministratore delegato di Nvidia Jensen Huang in un'intervista a Cnbc con accanto il numero uno di OpenAI Sam Altman. Per il colosso dei semiconduttori l'intesa si tradurrà in miliardi di dollari di ricavi, una prospettiva che piace a Wall Street, dove i suoi titoli salgono di oltre il 4%.
"L'infrastruttura informatica sarà la base dell'economia del futuro e utilizzeremo ciò che stiamo costruendo con Nvidia per creare nuove scoperte nell'intelligenza artificiale", ha messo in evidenza Altman, per il quale l'accordo è solo l'ultimo di una lunga lista siglata negli ultimi mesi. I 100 miliardi di Nvidia si aggiungono infatti all'intesa con Oracle e alle trattative con Microsoft, essenziali per la trasformazione della startup in una società a scopo di lucro. "Dovete aspettarvi molto da noi nei prossimi mesi", ha osservato Altman. "Ci sono tre cose che OpenAI deve fare bene: dobbiamo fare un'ottima ricerca sull'intelligenza artificiale, dobbiamo creare prodotti che le persone vogliano usare e dobbiamo capire come affrontare questa sfida infrastrutturale senza precedenti", ha aggiunto.
Anche per Nvidia, finita nel mezzo delle tensioni fra Stati Uniti e Cina, gli ultimi mesi sono stati particolarmente intensi. Fra i vari accordi siglati c'è quello per investire cinque miliardi in azioni Intel. L'intesa prevede che Intel progetti unità di elaborazione centrale personalizzate che saranno facilmente integrate con i chip Nvidia e altre apparecchiature sia nei data center che nei personal computer.