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Bbva fallisce l’Opa su Sabadell, ma Torres resta
Delusione ai vertici del colosso basco, che ha raccolto appena il 25,47% del capitale dell’istituto catalano, quota inferiore al 30% che avrebbe permesso a Bbva di tentare perlomeno il lancio di una seconda offerta. Il presidente Torres, però, non si dimette, mentre i catalani del Sabadell, i sindacati e l’ala sinistra del governo Sanchez esultano per il mantenimento dell’indipendenza dell’istituto
Una "opportunità perduta" per il Bbva, una "sorpresa positiva e una festa" per il Sabadell. L'offerta ostile di pubblico acquisto lanciata dal gruppo basco su quello catalano è clamorosamente naufragata, ed è finita come era cominciata 17 mesi fa: con un'opposizione frontale fra i due board. L'Opa è stata suffragata da appena il 25,47% dei diritti di voto del Banco Sabadell. Ben al di sotto del 50% richiesto per il controllo - e persino sotto la soglia del 30% che avrebbe permesso al Bbva una seconda offerta. Un duro colpo per il suo presidente, Carlos Torres, che si era impegnato personalmente nell'impresa rilanciata nel maggio 2024. "E' un capitolo chiuso, guardiamo avanti", ha assicurato Torres assieme al Ceo, Onur Granç, riconoscendo di aver fallito l'obiettivo di diventare il secondo gruppo bancario spagnolo. "Questo non è ovviamente il risultato che ci aspettavamo o speravamo", ha constatato. "E' un'occasione perduta per tutti: per azionisti e clienti, per la Catalogna, per la Spagna e per l'Europa". Ma ha escluso dimissioni - "la mia permanenza alla guida della banca non dipendeva in alcun modo dall'esito di questo processo" - E ha assicurato di avere "il pieno sostegno del consiglio di amministrazione di Bbva e degli azionisti".
Sul fronte opposto, l'insuccesso dell'Opa è stato salutato con "grande soddisfazione" dal Sabadell. "Gli azionisti hanno dato ragione a chi credeva che i due gruppi creano più valore separati", ha detto il presidente Josep Oliu, evidenziando come "il progetto come banca di piccole e medie aziende" del quarto istituto di credito iberico sia fondamentale per il tessuto imprenditoriale catalano e del resto della Spagna.
L'esito dell'operazione pone una pietra tombale sulla saga avviata dal Bbva con l'offerta che valutava Sabadell circa 17 miliardi di euro. L'operazione, che aveva ricevuto il via libera del Bce, delle Authority del mercato e della concorrenza (Cnmv e Cnmc), si era subito scontrata con l'opposizione frontale soprattutto dell'ala sinistra del governo di Pedro Sanchez, Sumar, e dei sindacati come Ugt, che temevano pesanti ripercussioni sui livelli occupazionali e sulla concorrenza. A denti stretti, l'esecutivo aveva infine dato il nulla osta all'operazione, accompagnato da condizioni molto restrittive in difesa dell'autonomia gestionale delle due banche. Ma l'unione era stata percepita con sospetto dalle autorità e dagli industriali della Catalogna - la regione più ricca di Spagna ad alta componente nazionalista - vista come subordinazione del Sabadell, profondamente radicato nel tessuto economico locale e delle Pmi, a un colosso internazionale come il Bbva. E' stato il motivo per cui oggi la vicepremier con delega al Lavoro, Yolanda Diaz, fondatrice di Sumar, ha definito "una buona notizia per il Paese" il fallimento dell'Opa. Allo stesso modo del governatore catalano, il socialista Salvador Illa.
Come misure compensative per i propri azionisti, il Bbva ha annunciato un maxi piano di remunerazione da 36 miliardi di euro entro il 2028, di cui 13 miliardi a breve termine. Inclusa una distribuzione di dividendi da 1,8 miliardi il 7 novembre - con 0,32 centesimi per azione- la più alta della sua storia, assieme a un programma di riacquisto di azioni. Mentre il Banco Sabadell che, per difendersi dall'Opa, a luglio aveva venduto la sua filiale britannica Tsb per 3,4 miliardi di euro a Santander, annunciando un dividendo straordinario di 2,5 miliardi, è nel frattempo "dimagrito". E la Borsa, dopo aver segnato in apertura un rimbalzo delle azioni del Bbva del 10%, lo ha poi ridimensionato in chiusura al 5,9% a fronte di un crollo dei titoli del Sabadell di circa il 6,7%.