Dopo 14 anni alla guida di Cupertino, il successore di Steve Jobs lascerà il timone nella prima parte del 2026. In pole position John Ternus, vicepresidente dell'ingegneria hardware, che avrebbe il compito di far recuperare terreno alla società rimasta indietro nella corsa all’AI. Intanto, Berkshire Hathaway continua a ridurre la quota in Apple e punta su Google con un investimento da 4,9 miliardi 

L'era di Tim Cook alla guida di Apple si avvia alla verso la fine. Mentre Warren Buffett effettua una delle sue ultime scommesse ai vertici di Berkshire Hathaway su Google, nella quale ha accumulato una quota da 4,9 miliardi di dollari, Cupertino accelera gli sforzi per delineare una successione senza scossoni. In pole position per prendere il posto di Cook c'è John Ternus, il vicepresidente dell'ingegneria hardware, ma nessuna nomina è attesa prima della prossima trimestrale di gennaio, quella che includerà le vendite degli iPhone durante le feste. E' probabile - riporta il Financial Times - che il successore venga nominato nei mesi successivi così da concedere alla nuova leadership il tempo necessario per prepararsi in vista della conferenza degli sviluppatori di giugno e il lancio del nuovo iPhone in settembre. Cook è al timone di Apple da 14 anni, da quando ha raccolto il testimone da Steve Jobs pochi mesi prima della sua morte. Sotto la sua guida Cupertino è passata dal valere 350 miliardi nel 2011 agli attuali 4.000 miliardi. Con una eventuale nomina di Ternus, un dirigente del settore hardware sarebbe messo a capo di Apple in un momento in cui la società sta incontrando difficoltà a entrare in nuova categoria di prodotti e a tenere il passo con le sue rivali della Silicon Valley nell'intelligenza artificiale. Le grandi manovre in casa Apple arrivano mentre Buffett continua a ridurre la sua quota nella società: fra giugno e settembre ha venduto 42 milioni di azioni di Cupertino, restando con una quota in portafoglio dal valore di 61 miliardi. Nel terzo trimestre l'oracolo di Omaha ha invece scommesso su Google, in quello che è considerato un voto di fiducia nella battaglia di Mountain View per il dominio sul mercato dell'IA, in cui Apple è indietro. Per Buffett l'investimento in Google potrebbe rappresentare uno degli ultimi prima della sua uscita da Berkshire Hathaway, che lascerà alla fine dell'anno. Il suo posto andrà a Greg Abel, che ha personalmente selezionato. Per agevolarlo e mostrare agli investitori la fiducia nel suo successore, Buffett assicurato che continuerà a mantenere un "significativo ammontare" di azioni di Classe A fino a quando gli azionisti non saranno a loro agio con Abel. "Un livello di fiducia che non penso ci vorrà molto per raggiungere", ha detto nella sua lettera in occasione delle feste del Ringraziamento, l'unica che manterrà una volta uscito da Berkshire Hathaway.