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MATRICOLE
09/02/2021

I monopattini Helbiz sbarcano al Nasdaq

La società di mobilità alternativa fondata da Salvatore Palella si fonde con la spac cinese Greenvision in un’operazione che valuta Helbiz 400 milioni di dollari e che la porterà alla quotazione sul listino tecnologico Usa entro la fine del secondo trimestre. Per il 2021 è atteso il primo utile, entro il 2025 sono previsti 450 milioni di ricavi e 190 milioni di ebitda

I monopattini di Helbiz arrivano al Nasdaq. La startup di Salvatore Palella si fonde con la spac cinese GreenVision e a chiusura dell'operazione, attesa per il secondo trimestre del 2021, mantenendo il nome Helbiz sarà quotata al listino tecnologico americano. Fondata a New York nel 2016 da un giovanissimo (e già chiacchierato) imprenditore catanese, Helbiz gestisce monopattini, biciclette elettriche e motorini elettrici in oltre 20 città in tutto il mondo, tra cui Washington DC, Alessandria, Arlington, Atlanta, Miami, Richmond, Milano e Roma. Il 2020 si è chiuso ancora in rosso, con ricavi per 4 milioni di euro, ma il suo cfo Giulio Profumo stima saranno 80 milioni (44 di attuali licenze e 25 milioni di nuove) e di andare in utile “entro la fine del 2021”.
Nel 2018 per raccogliere fondi aveva tentato la strada dell'Ico (Initial coin offering) con cui ha raccolto quasi 40 milioni di dollari (ma poi il valore dell'Helbiz coin è crollato e alcuni investitori hanno intentato una class action). Nel 2019 la società ha raccolto altri 10 milioni di dollari da investitori privati, annunciando l'obiettivo di un Ipo al Nasdaq e sull'Aim di Borsa Italiana. Ora l'accordo per la business combination con la spac Greenvision Acquisition (che come Helbiz ha sede nel paradiso fiscale del Delawere), di proprietà e controllata da Zhigeng (David) Fu, che ne è anche amministratore delegato e Qi (Karl) Ye, il direttore finanziario.
Gli azionisti di Helbiz si sono impegnati ad apportare tutte le loro azioni (valutate 300 milioni di dollari), Greenvision metterà 57,5 milioni di dollari in contanti in un conto fiduciario e 30 milioni di finanziamento PIPE, dotando così la nuova società di circa 80 milioni di dollari di liquidità e un patrimonio netto pro forma stimato di circa 408 milioni. Al termine dell'operazione, si legge nel documento pubblicato dalla Sec, gli azionisti di Helbiz avranno il 73,6% della nuova società, Greenvision il 19% e gli investitori del Private investment in public equity Investimento il 7,4 percento. “Guardando al futuro, intendiamo espandere la nostra presenza nei mercati secondari con meno concorrenza”, spiega Salvatore Palella. “Nei prossimi 5 anni prevediamo sia crescita organica sia partnership negli Stati Uniti e in Europa - aggiunge Profumo -. Entro il 2025, prevediamo circa 450 milioni di ricavi totali e 190 milioni di Ebitda”. 

Autore: ANSA