L'istituto ha già raggiunto il livello di raccolta dell'intero 2019: 5,1 miliardi. L'ad Mossa è molto soddisfatto, anche perché novembre ha visto balzare la raccolta nel gestito, che ha registrato "una crescita straordinaria del 65%" su base annua a 2,4 miliardi. Molto bene la sicav Lux Im e i contenitori assicurativi. Forte crescita della consulenza evoluta, le cui masse toccano i 5,8 miliardi

Novembre con il botto per Banca Generali, la cui raccolta netta totale si è attestata a 5,1 miliardi, contro i 4,5 dello stesso periodo del 2019. Nel mese la raccolta netta si è attestata a 406 milioni, registrando una forte crescita nella componente gestita che ha raggiunto i 439 milioni, portando il totale da inizio anno appena sotto quota 2,5 miliardi. "Un altro mese molto solido nella raccolta soprattutto nella componente gestita che risulta tra i migliori dell'anno con una crescita straordinaria del 65% rispetto allo stesso mese del 2019 - dice Gian Maria Mossa, amministratore delegato di Banca Generali -. Nonostante le criticità e l'incertezza dalla pandemia, abbiamo già raggiunto con un mese d'anticipo quanto realizzato nell'intero scorso esercizio, contando sulla forza della nostra struttura esistente e sulla qualità di un'offerta interamente personalizzabile e in continua evoluzione". Mossa si dice quindi molto fiducioso sul finale d'anno e sull'inizio del 2021, forte anche della qualità del mix della raccolta. Nell'ambito del gestito, le soluzioni che catalizzano l'interesse della clientela sono soprattutto la sicav lussemburghese Lux Im (184 milioni nel mese, 1,6 miliardi da inizio anno) e i contenitori assicurativi (127 milioni a novembre, 747 milioni da inizio anno). In continua crescita anche le masse sotto consulenza evoluta, che hanno raggiunto i 5,8 miliardi (di cui 395 milioni a novembre).