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SOCIAL MEDIA
26/02/2021

Twitter introdurrà contenuti premium

La piattaforma social annuncia la svolta: intende introdurre il servizio “Super Follows” facendo pagare un abbonamento mensile agli utenti che vogliono seguire determinati account, tra cui quelli dei media e dei creator. E’ una mossa strategica per la società che entro il 2023 punta a raggiungere 315 milioni di utenti e a raddoppiare i ricavi. Il modello cui si ispira è quello di YouTube 

A distanza di 15 anni dal primo cinguettio, Twitter cambia. Dopo aver preso posizione su Donald Trump bandendolo per sempre dalla piattaforma, ora punta ad aumentare gli iscritti e a nuove forme di guadagno con contenuti speciali sul modello di YouTube. Il social pensa al lancio di un servizio, Super Follows, con cui far pagare abbonamenti mensili agli utenti che vogliono accedere a contenuti di alcuni profili, come quelli dei creator e dei giornali. Proprio mentre sul rapporto tra contenuti editoriali e grandi piattaforme tecnologiche è in corso un dibattito mondiale aperto dall'Australia. “Stiamo ripensando al nostro servizio, ai comportamenti e alle caratteristiche che il nostro prodotto incoraggia o scoraggia quando le persone partecipano alla conversazione su Twitter”, ha spiegato un portavoce della società durante l'incontro annuale con gli investitori, in cui ha annunciato che la piattaforma entro il 2023 punta a 315 milioni di utenti e al raddoppio delle entrate annuali. Secondo il sito specializzato The Verge, la funzione Super Follows prevederà un abbonamento di 4,99 dollari al mese che l'utente pagherebbe per ricevere contenuti da account speciali. “Esplorare le opportunità di finanziamento del pubblico consentirà a creatori ed editori di essere supportati direttamente dal loro pubblico”, ha aggiunto il portavoce della società.
“E' una strada che hanno già percorso Patreon e OnlyFans, Twitch e YouTube. Facebook la sta testando. Twitter l'ha annunciata ma senza fornire date di rilascio - spiega Vincenzo Cosenza, esperto di social media e responsabile marketing di Buzzhole - E' sicuramente una strada che serve a trattenere sulla piattaforma i migliori creator e ad evitare che vadano altrove, aiutandoli a monetizzare i propri contenuti”. Quello dei contenuti a pagamento sarebbe il secondo grande cambiamento da quando Twitter è nato, nel 2006. Il primo tweet fu lanciato quasi 15 anni fa, il 21 marzo 2006, poi il social si aprì al pubblico il 15 luglio dello stesso anno. La prima vera innovazione risale invece al 2017 quando rese disponibile il raddoppio dei caratteri dai 140 iniziali ai 280 attuali. Poi è arrivato un maggiore controllo dei post violenti e svariate acquisizioni di startup, tra cui la più recente Breaker. Consentirà a Twitter di inserire l'audio fra i suoi contenuti grazie alla funzione Spaces, cavalcando così l'onda del tanto chiacchierato Clubhouse.
L'avvio di Super Follows potrebbe essere una nuova strada da percorrere per l'editoria, in crisi strutturale. In questo campo, nelle ultime settimane si è aperto un dibattito dopo una legge australiana, che potrebbe fare da apripista ad altri Paesi, che obbliga i giganti del web tra cui Google e Facebook a pagare i media per la condivisione delle notizie. Legge che ha innescato un braccio di ferro con il social di Mark Zuckerberg che ha prima bloccato le news australiane sulla piattaforma, per poi fare marcia indietro dopo l'introduzione di alcuni emendamenti al testo. 
 

Autore: ANSA