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BANCA GENERALI
10/02/2021

“Il miglior anno nella storia della banca”

L’istituto ha chiuso il 2020 con un utile netto che sfiora i 275 milioni, ricavi in crescita del 7%, masse a 74,5 miliardi (+8%) e indici di efficienza operativa in ulteriore miglioramento. “Siamo entrati nell’ultimo anno del piano triennale: non solo rispetteremo i target prefissati, ma in molti casi li supereremo”, ha commentato soddisfatto l’amministratore delegato Gian Maria Mossa

Banca Generali chiude il 2020 con un utile di 274,9 milioni (+1%), migliorando ulteriormente i risultati dello scorso anno. I ricavi totali registrano un +7% a 617,6 milioni. L'analisi dei profitti nella componente ricorrente (158,8 milioni, +6,9%) conferma la solidità della crescita. Il gruppo conferma la politica di dividendi con la cedola di 3,3 per azione, pari a un pay-out del 70,5% sugli utili cumulati 2019-2020. Il risultato netto sconta alcune poste straordinarie di natura non operativa, legate ad accantonamenti e innalzamento dell'aliquota fiscale, che hanno limitato l'aumento complessivo. L'elemento centrale della crescita è rappresentato dall'espansione delle masse (74,5 miliardi,+8%), spinte da una raccolta netta che nell’anno si è attestata a 5,9 miliardi (+14%). 
Le commissioni lorde ricorrenti hanno messo a segno una crescita solida (€782,4 milioni, +6,6%) trainata dalle commissioni di gestione (€675,4 milioni, +4,5%) e hanno beneficiato inoltre della crescita delle commissioni bancarie e d’ingresso (€106,9 milioni +22,6%), grazie ai risultati delle nuove iniziative legate ai servizi di Consulenza Evoluta, al collocamento di prodotti strutturati e al contributo dalle attività di negoziazione per il retail.
Gli indici di efficienza operativa sono ulteriormente migliorati: con l’incidenza dei costi totali sulle masse a 30 bps (contro i 31bps di fine 2019) mentre il Cost/Income ratio, su basi rettificate per le componenti non ricorrenti, quali le commissioni variabili, è risultato al 37,8% (31,5% il livello reported), confermando dunque l’efficienza operativa della Banca su livelli di assoluto rilievo. 
“Nonostante gli oneri straordinari ed aliquota fiscale più elevata, ci lasciamo alle spalle il miglior anno nella storia della banca - sottolinea l'amministratore delegato Gian Maria Mossa -. Siamo entrati nell'ultimo anno di piano triennale convinti di rispettare i target prefissati ed in molti casi di superarli”. 

Autore: ANSA