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HEDGE FUND
29/03/2021

Archegos affonda Nomura e Credit Suisse

Il fondo di Bill Hwang è stato costretto a scaricare azioni per 20 miliardi di dollari a causa delle perdite e della richiesta da parte delle banche di ripristinare i margini: il caso rischia di avere un impatto molto forte sulle trimestrali di Credit Suisse e Nomura. Sotto i riflettori i “contract for difference”, strumento opaco e privo di regolamentazione 

Nomura e Credit Suisse affondano in Borsa con Archegos, costretto a cedere 20 miliardi di dollari di azioni in società americane e cinesi in una 'svendita' che potrebbe costare cara ai due istituti, che offrono servizi di prime brokerage all'hedge fund. Pesanti anche Goldman Sachs e Morgan Stanley: in una seduta debole per Wall Street e con gli investitori che valutano il livello di contagio innescato dal fondo, le due banche - che hanno venduto gran parte delle partecipazioni del fondo - sono considerate rispettivamente il barometro delle potenziali perdite che Archegos potrebbe causare al settore bancario americano. Anche se è ancora troppo presto per quantificare in modo esatto l'effetto, Credit Suisse avverte: il caso Archegos potrebbe avere un impatto “molto significativo e materiale” sui risultati del primo trimestre. Nomura, senza indicare l'hedge fund, parla di perdite per due miliardi di dollari legate alla “transazione con cliente”. Un cliente che sarebbe Archegos, il family office di Bill Hwang, l'ex manager del celebre Tiger Asia e delfino del gigante degli hedge fund Julian Robertson. Hwang, secondo indiscrezioni, avrebbe usato swap o i cosiddetti 'contract-for-difference' per accumulare posizioni importanti in molte società. Si tratta di derivati che consentono di acquisire quote rilevanti in società quotate - anche oltre la soglia del 5% che rende obbligatoria la comunicazione alla Sec – senza dover dichiarare alle autorità.
La scorsa settimana Archegos è stato costretto a liquidare 20 miliardi di posizioni azionarie a causa delle perdite che stavano maturando e alle richieste delle banche finanziatrici di ricostituire i margini a garanzia dei suoi investimenti. La vendita ha avuto un effetto domino con perdite accentuate per i titoli interessati. E ha riportato alla ribalta il ruolo degli hedge fund sul mercato finanziario, riaccendendo il dibattito sulla loro regolamentazione. Gli swap e i contratti per differenza sono scambiati privatamente fra gli investitori invece che su piattaforme pubbliche: sono quindi strumenti opachi che ricordano la crisi finanziaria del 2008 e che mettono in evidenza come, nonostante la stretta delle regole, alcuni angoli del mercato restano poco trasparenti. 
I derivati over-the-counter come quelli usati da Hwang rappresentano una piccolissima fetta del settore dei derivati: valgono – secondo alcune stime riportate dall'agenzia Bloomberg - 282 miliardi di dollari rispetto ai 10.300 miliardi degli swap legati ai tassi di interesse e ai 2.400 miliardi di quelli legati alle valute. Sui contratti per differenza le autorità stanno cercando di intervenire da anni perché ritenuti strumenti troppo complessi e rischiosi. Alle banche però 'piacciono' visto che consentono ampi profitti senza la necessità di dover accantonare più capitale come previsto per i regolari scambi. Fra gli hedge fund sono particolarmente popolari perché permettono di evitare il pagamento di alcune imposte nei Paesi ad elevata tassazione.
 

Autore: ANSA