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INFLAZIONE
28/09/2021

Powell e Yellen lanciano l'allarme prezzi

Il presidente della Fed e il segretario al Tesoro confermano che l’inflazione è elevata e resterà su questi livelli ancora per mesi, prima di calare. Dichiarazioni che hanno un forte impatto sui mercati e mandano a picco le Borse: l’Europa brucia 215 miliardi. Ad aggiungere preoccupazioni è il fuoco di sbarramento della senatrice democratica Elizabeth Warren contro la riconferma di Powell 

Jerome Powell e Janet Yellen lanciano l'allarme prezzi. E le Borse affondano, con le piazze finanziarie europee che bruciano 215 miliardi di euro. In forte calo anche Wall Street, dove un'ondata di vendite si è abbattuta sui tecnologici mentre i rendimenti sui Treasury sono schizzati. Ad agitare è anche il futuro del presidente della Fed, con gli investitori che si interrogano sulla possibilità che i suoi giorni alla guida della banca centrale siano contati. Davanti alla commissione bancaria del Senato, il presidente della Fed e il segretario al Tesoro americano confermano senza giri di parole che l'inflazione è elevata e lo resterà ancora per mesi prima di calare. Un'ammissione che spaventa i mercati, già in tensione per lo scontro politico che si sta consumando a Washington e che rischia di spingere gli Stati Uniti allo shutdown e, soprattutto, al loro primo default dopo il 18 ottobre. Le Borse europee chiudono tutte in rosso, con Piazza Affari in calo del 2,1%. Sull'altra sponda dell'Atlantico, i listini americani sono alle prese con un martedì nero: gli investitori si stanno riposizionando in attesa delle prossime mosse della Fed, che in novembre dovrebbe avviare la riduzione degli acquisti di asset, iniziando di fatto a voltare pagina dall'era delle misure eccezionali messe in campo con la pandemia.
L'economia è migliorata, così come progressi si sono avuti sul mercato del lavoro, ha detto Powell in Congresso osservando comunque come i rischi all'outlook persistono. Un'analisi in linea con quella del presidente della Bce, Christine Lagarde: l'economia dell'area euro "si è allontanata dal baratro, ma non è ancora fuori pericolo", ha detto aprendo il Forum delle banche centrali durante il quale ha assicurato che gli acquisti di bond da parte dell'Eurotower continueranno dopo l'emergenza pandemia.
La Fed, così come la Bce, seguono gli sviluppi nella politica americana consapevoli delle conseguenze che potrebbero avere a livello mondiale. L'altra partita che agita gli investitori e che si gioca sempre a Washington è quella di Powell. Il mandato del presidente della Fed scade in febbraio e Joe Biden non ha ancora deciso se confermarlo o meno: sulla Casa Bianca sono in pressing i progressisti democratici che chiedono un cambio, convinti che la presidenza dovrebbe andare a una minoranza e a una persona attenta al clima. La senatrice liberal Elizabeth Warren , salita negli anni alle cronache come la paladina anti-Wall Street, è una di coloro che si oppongono con forza alla conferma di Powell per un secondo mandato. "E' un uomo pericoloso e mi oppongo alla sua conferma, che è un rischio che non vale la pena assumersi", ha detto di fronte allo stesso presidente della Fed, lasciando spiazzati molti per l'aggressività dei suoi toni. Warren critica Powell per le sue politiche accomodanti verso le banche che hanno avuto il risultato di rendere il sistema finanziario più debole. Un'opposizione dura che rischia di complicare i piani di Biden, aprendo un nuovo fronte di scontro per la Casa Bianca. 
 

Autore: ANSA