L’amministratore delegato dell’istituto, nel corso del suo intervento al digital talk con il ceo di Enel X, Francesco Venturini, e la docente del Politecnico di Milano, Laura Grassi, ha spiegato che il 2021 è partito con un incremento del 30% della raccolta dei prodotti Esg e che sarà un trend sempre più supportato da risorse e dal consenso politico

Sostenibilità e giovani saranno “la linfa della ripresa”, e “tutte le aziende, soprattutto i big player, dovrebbero cogliere il trend Esg che è fortissimo e sarà sempre più supportato da risorse e consenso politico”. A lanciare il messaggio è l'amministratore delegato di Banca Generali, Gian Maria Mossa, in occasione del digital talk, organizzato dalla banca private, dal titolo "Percorsi di Innovazione, energia e risparmio alla sfida della digitalizzazione": un dibattito, davanti a una platea virtuale di studenti universitari, tra Mossa, il ceo di Enel X, Francesco Venturini, e la docente del Politecnico di Milano, Laura Grassi.
A livello europeo, si registra una crescita delle masse gestite in prodotti Esg, legati quindi all'ambiente, all'impatto sociale e alla governance. Il 2021 “è partito con un incremento del 30%, corretto ora a +20%. Ma nel medio-lungo periodo il trend è fortissimo, inequivocabile - spiega l’ad di Banca Generali -. In particolare, l'anno scorso tutto il tema dell'enviromental, cioè la E di Esg dedicata all'ambiente ha registrato una crescita a tre cifre”. Facendo il punto sul futuro e sulle nuove leve, Mossa sottolinea che Banca Generali ha “circa 20 mila ragazzi sotto i 30 anni come clienti, rispetto ai 300 mila complessivi, pari al 6,5%, che però gestiscono meno dell'1% degli assets. Insomma, i clienti giovani ci sono, ma bisogna accelerare”. A evidenziare la sensibilità dei giovani rispetto all'innovazione digitale applicata al mondo della finanza, è la docente dell'ateneo milanese, spiegando che “i ragazzi utilizzano frequentemente i servizi fintech” e li apprezzano in particolare
“per i pagamenti, per il risparmio o per assicurazioni istantanee”. 
Lato aziende, il ceo di Enel X, società del gruppo Enel nata per guidare la trasformazione energetica, racconta in che modo l'azienda sta affrontando le sfide della sostenibilità e dell'innovazione. “Con 75 milioni di contatori nel mondo portiamo ogni giorno energia a mezzo miliardo di persone, un portafoglio di clientela potenziale enorme”. Tra le attività di punta, il trasporto sostenibile alla luce dei cambiamenti nelle abitudini dei consumatori: “Oggi le persone comprano meno automobili e si dedicano ad una mobilità più sostenibile. Ecco perché - spiega Venturini - ci stiamo concentrando molto sulla 'virtual power plants', impianti di generazione cosiddetti virtuali che ritroviamo nel trasporto, a casa, nell'industria. Sempre di più i sistemi elettrici saranno connessi in maniera digitale”.