Marzo chiude con 646 milioni di euro (+25% rispetto a un anno fa), portando il dato trimestrale a 1,66 miliardi (+11%). I nuovi flussi si concentrano soprattutto sulle soluzioni gestite, che rappresentano il 77% della raccolta trimestrale con 1,3 miliardi, cinque volte in più rispetto ai 253 milioni dello scorso trimestre. In decisa crescita anche le masse sotto consulenza evoluta

Banca Generali ha totalizzato una raccolta netta di 646 milioni di euro nel mese di marzo, portando il totale da inizio anno a 1,66 miliardi. Il dato mensile risulta in crescita del 25% rispetto al marzo dello scorso anno, mentre quello trimestrale registra un incremento dell’11%. Decisamente soddisfatto l’amministratore delegato dell’istituto, Gian Maria Mossa, che sottolinea anche una differenza qualitativa nella raccolta rispetto al passato con i clienti che non sono più solo “alla ricerca di sicurezza e protezione nell’ambito del risparmio amministrato”, ma che guardano “sempre di più anche alla componente gestita”. Ed è infatti quest’ultima la vera protagonista: le soluzioni gestite (dai fondi ai contenitori finanziari e assicurativi) hanno registrato un “significativo incremento” attestandosi a 1,3 miliardi e sono quintuplicate rispetto ai 253 milioni dello scorso trimestre e sono arrivate a rappresentare il 77% della raccolta trimestrale contro il 17% dello scorso anno. In questo quadro, è significativa anche la crescita delle masse sotto consulenza evoluta, che a fine marzo hanno raggiunto i 6,5 miliardi (128 milioni di nuove masse nel mese, 445 milioni da inizio anno).