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BANCHE ITALIANE
08/10/2021

Pop Sondrio: conto alla rovescia per la spa

L’assemblea che delibererà la trasformazione in società per azioni dell’ultima grande banca popolare si terrà ai primi di dicembre. Intanto continuano le polemiche, a partire dall’estromissione dal consiglio di Luca Frigerio, contrario al voto maggiorato. E riparte anche il risiko: secondo molti analisti, con la trasformazione in spa, la partnership con Bper potrebbe evolvere in qualcosa d’altro  

E' partito il count down per la trasformazione della Popolare di Sondrio in Spa, l'unica tra le popolari a resistere ancora di fronte al cambio imposto dalla riforma Renzi. C'è voluto prima il Consiglio di Stato, poi il pressing della Bce, ma ora anche per Sondrio si avvicina una metamorfosi epocale. L'assemblea che ne sancirà il cambio in società per azioni sì terrà verosimilmente nella prima metà di dicembre. A convocare l'appuntamento - da fissare con 30 giorni di anticipo - sarà con ogni probabilità il consiglio di amministrazione del 9 novembre, board peraltro chiamato a licenziare i conti del trimestre. A quella data non ci sarà il consigliere Luca Frigerio. L'immobiliarista, entrato con una propria lista all'ultima assemblea, è stato estromesso dal board lo scorso martedì perché non ritenuto 'fit and proper' per l'incarico di amministratore. Una decisione mal digerita dal diretto interessato. “Me l'hanno giurata. Pensavano che entrassi in Cda e me ne stessi seduto in un angolo, invece mi sono fatto sentire soprattutto sullo statuto. In particolare - spiega all'ANSA lo stesso Frigerio - sull'articolo 7 col quale volevano inserire il voto maggiorato così da avere un nuovo motivo di contrasto con la Bce e ritardare ulteriormente la trasformazione in Spa”. Proprio la proposta del voto maggiorato che rischiava di ridurre la contendibilità dell'istituto ponendosi in contrasto con lo spirito della norma che ha costretto le popolari alla trasformazione in Spa, è stata ritirata dalla Popolare di Sondrio dopo i rilievi arrivati da Francoforte. 
Nel frattempo prosegue l'opera di sensibilizzazione del Comitato fondato dall'economista Marco Vitale e da Stefano Zane a difesa dell'autonomia e l'indipendenza della banca. Comitato che sabato prossimo incontrerà il mondo economico della Valtellina. Territorio che, dopo il Creval (finito sotto il controllo del Credit Agricole), rischia di perdere un’altra banca che con la trasformazione in Spa diventa ancora più appetibile nell'ambito del consolidamento settoriale in atto. Non è sfuggito a molti il rafforzamento dei mesi scorsi di Unipol, che è anche azionista di riferimento di Bper che, a sua volta, si è consolidata con gli sportelli ex Ubi ed intende crescere. Tanto che diversi analisti hanno ipotizzato che in futuro la partnership tra Modena-Sondrio possa evolvere in qualcos'altro.
 

Autore: ANSA