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CRIPTOVALUTE
17/12/2020

Bitcoin da record: vola a 23mila dollari

La valuta digitale riprende la corsa e in 24 ore supera due soglie importanti, complice la politica monetaria ultraespansiva della Fed e l'interesse crescente degli investitori istituzionali: due fattori che, secondo gli analisti, alimenteranno a lungo la corsa delle quotazioni. Intanto, a portare entusiasmo contribuisce anche la richiesta di quotazione a Wall Street della piattaforma Coinbase

La corsa del Bitcoin non si ferma. La criptovaluta vola e sfonda anche quota 23.000 dollari dopo aver toccato i 20.000 solo 24 ore prima. Il nuovo record arriva nella giornata in cui Coinbase, una delle maggiori piattaforme di scambio di criptovalute, deposita in via riservata alla Sec la documentazione per lo sbarco in Borsa in quello che è il primo test ufficiale a Wall Street per le valute digitali. Secondo le ultime rilevazioni, Coinbase vale 8 miliardi di dollari. L'annuncio della piattaforma indica una crescente fiducia nel Bitcoin la cui volata, secondo gli analisti, è destinata a proseguire complice l'accomodante politica monetaria della Fed, che lascerà vicino allo zero il costo del denaro probabilmente fino al 2023 continuando allo stesso tempo a pompare liquidità nell'economia. La banca centrale colomba e l'interesse crescente degli investitori istituzionali sono il motore di crescita della valuta digitale, salita dall'inizio dell'anno del 220%. Un balzo che rappresenta una 'rivincita' per i sostenitori del Bitcoin, sempre più convinti che la criptovaluta è il nuovo oro, ovvero un bene rifugio e un asset ambito da chi è a caccia di rendimenti. Nel lungo termine, è la loro tesi, la valuta digitale spodesterà l'oro dal trono e conquisterà alla fine l'attenzione che merita da anni, ma che gli è stata negata.
Diversi osservatori restano invece convinti che il Bitcoin sia solo un bene speculativo e il nuovo rally è, a loro avviso, l'ennesima conferma di una bolla destinata a esplodere. Nonostante l'iniezione di fiducia arrivata da hedge fund e altri investitori di Wall Street, la criptovaluta continua infatti ancora a dividere l'opinione di osservatori e analisti. Non molto tempo fa l'economista Nouriel Roubini lo aveva definito la madre di tutte le truffe. Peter Schiff, invece, aveva notato come la scarsità del Bitcoin fosse solo un'illusione visto che il token poteva essere facilmente copiato e quindi far perdere alla valuta digitale uno dei suoi requisiti essenziali. I fanatici del Bitcoin però non si lasciano intimidire dagli attacchi e prevedono una corsa fino a 400.000 dollari. Una previsione ambiziosa che, guardando agli 11 anni di storia della criptovaluta, non sembra a portata di mano anche se, secondo i suoi sostenitori, questa è la volta buona. 

Autore: ANSA