L’acquisizione, tutta in titoli, ha un valore di 14,7 miliardi di dollari e consente a Zoom di rafforzarsi, ampliando l’offerta per i clienti business al settore dei contact center. “Il trend verso un lavoro ibrido è accelerato nell'ultimo anno, con l'aumento della domanda da parte dei clienti di esperienze su misura”, ha dichiarato il ceo di Zoom Eric Yuan commentando l’operazione

Zoom cresce: facendo leva sul successo ottenuto durante la pandemia, il servizio di videoconferenza compra Five9 in un'operazione tutta in azioni dal valore di 14,7 miliardi di dollari. L'acquisizione consente a Zoom di rafforzarsi e ampliare l'offerta per i clienti business entrando sul mercato dei contact center, e di cementare la sua posizione anche di fronte all'allentamento delle restrizioni per il Covid. Sbarcata a Wall Street nel 2019, Zoom è stata una delle maggiori beneficiarie della pandemia con gli uffici chiusi e il lavoro da remoto: il valore dei suoi titoli è infatti più che triplicato dall'inizio dei lockdown. Negli ultimi mesi la società ha aumentato gli sforzi per assicurarsi di poter continuare a crescere anche con il venir meno degli effetti del Covid e la riapertura degli uffici. “Siamo continuamente alla ricerca di modi per migliorare la nostra piattaforma, e l'aggiunta di Five9 è una misura naturale che fornirà ancora più valore ai nostri clienti”, ha detto l'amministratore delegato di Zoom Eric Yuan, constatando come “il trend verso un lavoro ibrido è accelerato nell'ultimo anno, con l'aumento della domanda da parte dei clienti di esperienze su misura”. Il contact center cloud intelligent Five9, che rappresenta la maggiore acquisizione della storia di società di videoconferenze, aiuterà a sostenere le attività di Phone, che sostituisce i sistemi telefonici degli uffici con un servizio cloud.
Zoom comunque non è l'unica società tecnologica che ha usato il balzo dei suoi titoli a Wall Street nell'ultimo anno per finanziare acquisizioni. Salesforce.com ha negli ultimi mesi acquisito, in contanti e in titoli, Slack Technologies per 27,7 miliardi di dollari, mentre Advanced Micro Devices ha comprato la rivale dei chip Xilinx per 35 miliardi di dollari tutti in titoli.